Inflazione, Bankitalia: “Pesano i rincari del turismo”

Secondo Palazzo Koch, i rincari superiori alla media rallentano la riduzione del disavanzo tra spesa e capacità d'acquisto. E il trend è ormai annoso

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Foto di Bernard Hermant su Unsplash

L’aumento dei prezzi nel comparto turistico pesa sull’inflazione. Parola di Bankitalia, secondo la quale i rincari, superiori all’inflazione media dei servizi, contribuisce a frenare il calo dei prezzi atteso. Resta quindi distante l’obiettivo del 2% fissato dalla Bce. E, purtroppo, si tratta di un trend tutt’altro che nuovo, visto che ha caratterizzato (e sta caratterizzando) il periodo post-pandemia.

Inflazione e turismo

Gli aumenti nel comparto del turismo in Italia sono “nettamente superiori” all’inflazione media dei servizi e contribuiscono a frenare il calo dei prezzi in atto nel nostro paese che segna un +1,1%, sotto quindi l’obiettivo del 2% della Bce. Lo afferma la Banca d’Italia nel bollettino economico secondo cui “anche per effetto della ripresa della domanda, dall’estate del 2022 in Italia l’inflazione relativa alle attività turistiche (alloggi, ristoranti, pacchetti vacanze e trasporti) è stata nettamente superiore a quella media dei servizi”. Un divario progressivamente ridotto nei primi sei mesi del 2024, ma che resta ancora positivo.

Fonte: Ansa