Incontro Meloni-Starmer: “Insieme contro i trafficanti di esseri umani”

Il premier britannico a Roma per incontrare l'omologa italiana, che ribadisce la linee guida condivise nella gestione dell'immigrazione e sull'aiuto all'Ucraina

Giorgia Meloni Keir Starmer
Foto: frame video © Palazzo Chigi

La premier Giorgia Meloni ha incontrato il primo ministro del Regno Unito, Keir Starmer, per un bilaterale a Palazzo Chigi incentrato principalmente sul tema della gestione delle rotte migratorie. Non solo. Sia Roma che Londra si sono dette allineate sulla volontà di contrastare in modo efficace il traffico di esseri umani, rafforzando la gestione dell’immigrazione anche grazie al protocollo stipulato dall’Italia con l’Albania. Ribadita anche l’unità di intenti nell’aiuto all’Ucraina.

Meloni incontra Starmer

“Siamo anche d’accordo sul fatto che non bisogna avere timore ad esplorare soluzioni nuove” per la gestione dei migranti, “abbiamo parlato del protocollo Italia-Albania su cui il governo britannico ha molta attenzione, abbiamo offerto elementi per comprendere meglio questo meccanismo”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle dichiarazioni con il primo ministro Keir Starmer. “Siamo d’accordo che la prima cosa da fare è intensificare la lotta al traffico i esseri umani unendo molto più gli sforzi di sicurezza, di cooperazione tra forze di polizia e servizi di intelligence, puntando al cuore di questo traffico: follow the money, come avrebbero detto due grandi giudici antimafia Falcone e Borsellino”, ha detto la premier.

Intesa Roma-Londra

“Stiamo lavorando a questo progetto con estrema serietà, richiederà ancora qualche settimana perché sia perfetto, avrei preferito che iniziasse prima ma abbiamo gli occhi del mondo puntati su questa iniziativa se serve qualche giorno in più non mi dispiace”, ha risposto così Meloni a una domanda al termine dell’incontro con il primo ministro britannico. “Il modello che il governo italiano ha immaginato di centri per processare le richieste di asilo sotto giurisdizione italiana ed europea in un Paese straniero non era stato sperimentato, se funziona e io credo funzioni tutti capiscono che c’è una chiave di volta anche per l’elemento di deterrenza ad affidarsi ai criminali”.

Italia-Albania, il punto

Sul rispetto dei diritti umani dei migranti che saranno portati in Albania, Meloni ha detto: “Mi pare di avere ampiamente spiegato che la giurisdizione è italiana ed europea. O si ritiene che la nostra giurisdizione viola i diritti umani dei migranti o questa accusa non trova fondamento”. Queste sono decisioni che prendono i singoli paesi anche secondo la propria legislazione e la propria costituzione, in Italia questa autorizzazione oggi non è in discussione” ha detto Giorgia Meloni circa l’autorizzazione per Kiev all’utilizzo di armi a lungo raggio spiegando che sul tema c’è comunque un confronto con gli altri paesi. “Non va letto come un indietreggiare sull’Ucraina”, ha aggiunto Meloni.

Regno Unito, 485 milioni nella difesa

“Grazie per la tua forte leadership in particolare sull’Ucraina”, ha detto il primo ministro britannico rivolgendosi a Giorgia Meloni sul dossier ucraino “lavoreremo insieme fianco a fianco per tutto il tempo necessario”. Starmer ha confermato 485 milioni di sterline di investimenti nella difesa del Regno Unito, nella crescita pulita e nell’innovazione da parte di due aziende italiane, Leonardo e Marcegaglia.

Un intento comune

“Abbiamo già un intento comune di lavorare insieme contro questo vile commercio di spingere le persone oltre i confini”, ha detto il premier Starmer, come riporta il Guardian, nella sua visita al centro di coordinamento per l’immigrazione in mattinata a Roma. “Qui – ha detto – ci sono state delle riduzioni piuttosto drastiche. Quindi voglio capire come è successo. Sembra che ciò sia dovuto al lavoro a monte svolto in alcuni dei paesi da cui provengono le persone. Credo da tempo che impedire alle persone di viaggiare sia uno dei modi migliori per affrontare” il problema.

Il tema dei trafficanti

“Basta trucchi. Questo governo affronterà le bande di trafficanti che commerciano oltre frontiera le vite di uomini, donne e bambini, aveva dichiarato Starmer, come emerge da una nota diffusa da Downing Street, prima dell’incontro a Roma con Meloni incentrato sul controllo dell’immigrazione illegale con un confronto anche sull’accordo fra Italia e Albania per l’accoglienza di richiedenti asilo.

Fonte: Ansa