Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, incontra il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), Abu Mazen. Il quale ha fatto sapere che l’Anp “si assumerà tutte le responsabilità” nell’ambito di “una soluzione politica globale”. E, tramite l’agenzia stampa dell’Autorità, condanna le parole del ministro israeliano sull’atomica. Intanto l’Iran avverte: “Cessate il fuoco o gli Usa saranno colpiti”.
Anp: “Soluzione politica globale”
L’Autorità nazionale palestinese (Anp) “si assumerà tutte le sue responsabilità” per la Cisgiordania, Gerusalemme est e Gaza nel quadro “di una soluzione politica globale”. Lo ha detto il presidente Abu Mazen.
“Atomica? Dichiarazioni barbare”
“Dichiarazioni barbare e razziste che giungono da un ministro fascista”. Lo sottolinea il ministero degli Esteri della Autorità nazionale palestinese – secondo la agenzia di stampa Wafa – commentando l’intervista del ministro per la Tradizione ebraica Amichay Elyahu in cui ha evocato un possibile ricorso ad un’arma atomica a Gaza. Queste parole, secondo il ministero, sono state espresse da “un partner nella coalizione di governo di Benyamin Netanyahu”, e confermano che da 30 giorni Israele sta conducendo “una guerra di genocidio” a Gaza.
Blinken: “Stop a violenza estremista”
Il segretario di Stato statunitense Antony Blinken ha chiesto di fermare la “violenza estremista” contro i palestinesi in Cisgiordania, durante l’incontro con il presidente palestinese Abu Mazen a Ramallah. E ha detto che gli abitanti della Striscia di Gaza non devono essere “sfollati con la forza”.
L’avvertimento dell’Iran
Il ministro della Difesa iraniano ha avvertito che gli Stati Uniti saranno “colpiti duramente” se non ci sarà un cessate il fuoco a Gaza. Lo riporta l’agenzia di stampa semi-ufficiale Tasnim sul proprio account Telegram. “Il nostro consiglio agli americani è di fermare immediatamente la guerra e di attuare un cessate il fuoco, altrimenti verrete colpiti duramente”, ha detto il ministro Mohammad Reza Ashtiani.
Fonte: Ansa