Incidente mortale questa mattina, intorno alle 10.15 al Campovolo di Reggio Emilia. Due paracadutisti, Fabrizio Del Giudice e Gabriele Grossi, di 54 e 35 anni, hanno perso la vita cadendo al suolo da un’altezza di una cinquantina di metri.
L’incidente
A quanto appreso i due stavano partecipando a una coreografia con 32 paracadutisti in formazione organizzata dalla società Body Fly University per stabilire un record di volo, e anche Del Giudice, originario di Torino, aveva partecipato all’organizzazione dell’evento. Secondo quanto ricostruito fino ad ora dagli investigatori della polizia pare che Grossi, lui della provincia di Lucca, nella fase finale della discesa si sia avvicinato troppo all’altro, andando ad impattare contro di lui e provocando la caduta al suolo di entrambi.
Il comunicato
“Alle 10.15 circa, in occasione di un tentativo di record organizzato dall’Aeroclub di Pisa, con 32 paracadutisti e due videoman, nella fase finale di atterraggio, a circa 50 metri dal suolo, due espertissimi paracadutisti con migliaia di lanci all’attivo ed entrambi istruttori venivano in collisione. La quota estremamente bassa e la violenza dell’impatto precludevano ogni tentativo di risolvere l’avvitamento delle due vele e i due precipitavano al suolo”. Così la società che curava l’evento di paracadutismo oggi al Campovolo di Reggio Emilia nel quale hanno perso la vita Fabrizio Del Giudice e Gabriele Grossi ha spiegato la dinamica dell’accaduto in un comunicato condiviso su Facebook. “Gli interventi immediati dei medici presenti in campo con il defibrillatore e il tempestivo arrivo delle automediche e dell’elisoccorso – si legge – non riuscivano a evitare il decesso di entrambi nonostante il lunghissimo tentativo di rianimazione”.