Un uomo di 43 anni ha perso la vita in un incidente sul lavoro dopo esser stato investito da una forte scarica elettrica mentre era impegnato in un cantiere edile in provincia di Treviso.
Cosa è successo
Si chiama Valerio Zanutto ed era di Conegliano (Treviso), l’operaio deceduto oggi in un cantiere attivo nelle pertinenze di un’azienda agricola di Vidor, nel trevigiano. Secondo una prima ricostruzione, Zanutto sarebbe stato investito da una scarica elettrica provocata dal contatto fra dei conduttori elettrici ad alta tensione ed il braccio meccanico della betoniera con la quale stava lavorando. Sul posto sono giunti i carabinieri, Spisal e Suem.
Paglini (Cisl Belluno-Treviso): “Basta questo scempio sociale e umano”
“Basta, deve finire questo scempio sociale e umano che distrugge vite di lavoratori e devasta il futuro dei loro figli, trasformando il lavoro in uno strumento di morte anziché di elevazione umana e sociale”, ha affermato il segretario generale della Cisl Belluno-Treviso Massimiliano Paglini. “Quella degli infortuni sul lavoro è una vera e propria emergenza“, ha aggiunto, “non c’è più tempo da perdere, si deve agire subito, e ognuno deve fare la propria parte, perché la ripresa dell’economia e delle attività non può coincidere con questa ecatombe”. Controlli, formazione, investimenti sono improcrastinabili per provare a invertire un trend che sta trasformando i luoghi di lavoro in cimiteri di guerra“, ha concluso Paglini.