Gli incendi in Grecia hanno spinto l’Unione Europea a intervenire e a breve arriveranno altri 56 vigili del fuoco e 10 veicoli
La regione di Alexandroupolis-Feres
Mentre scoppiano nuovi incendi nella regione greca di Alexandroupolis-Feres, l’Ue sta dispiegando due velivoli antincendio rescEu con base a Cipro e una squadra antincendio rumena tramite il meccanismo di protezione civile dell’Unione. Oggi – segnala un comunicato di Bruxelles – è previsto l’arrivo nel Paese di un totale di 56 vigili del fuoco e 10 veicoli. Inoltre, una squadra di vigili del fuoco a terra dalla Francia è già presente in Grecia nell’ambito del piano di preparazione alla stagione degli incendi boschivi.
Lenarčič: “Il peggior luglio dal 2008”
Il commissario per la gestione delle crisi Janez Lenarčič ha dichiarato: “la Grecia ha già registrato il peggior luglio dal 2008 in termini di incendi boschivi. sono più intensi e violenti, e hanno distrutto più aree rispetto a prima. L’incendio ad Alexandroupolis-Feres ha già danneggiato le abitazioni e causato l’evacuazione di otto villaggi. La risposta rapida dell’Ue è ancora una volta essenziale e ringrazio Cipro e la Romania per aver aiutato i vigili del fuoco greci che stanno già operando sul campo”.
Valutare i danni nelle diverse aree della regione
L’aiuto segue la risposta dell’Ue alla precedente attivazione da parte della Grecia del meccanismo di protezione civile comunitario il mese scorso, quando sono stati mobilitati 9 aerei, 510 vigili del fuoco e 117 veicoli. Inoltre, la mappatura satellitare Copernicus dell’Ue viene utilizzata per valutare i danni in diverse aree della regione. “La Commissione rimane in stretto contatto con le autorità greche attraverso il suo centro di coordinamento della risposta alle emergenze ed è pronta a mobilitare ulteriore assistenza se necessario”.