Diminuiscono i reati e in particolare scendono omicidi, rapine e furti. Aumentano inoltre i bani confiscati alla mafia e i fondi per i mezzi dei Vigili del Fuoco. E’ quanto emerge dai dati del Report annuale del comitato nazionale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, diffusi dal Viminale.
Leggendo le 46 pagine del rapporto, si evince che sono stati arrestati 1.654 mafiosi, 793 scafisti e ben 85 estremisti legati al terrorismo internazionale. I delitti commessi sono stati 2.416.588, il 7% in meno di quelli compiuti tra agosto 2014 e luglio 2015. Nello specifico, scendono gli omicidi (398, di cui 49 attribuibili alla criminalità organizzata) e in netta contrazione anche rapine (32.192, cioè -10,6%) e furti (1.346.501, -9,2%).
I femminicidi sono stati 138, cioè il 32,91% del totale degli assassinii. La quasi totalità dei delitti è stata commessa dal partner (92,59%) o dall’ex (88,23%); il 51,56% da un altro familiare. Le denunce per stalking – altro tragico aspetto della violenza sulle donne – sfiorano quota 10 mila; per l’esattezza: 9.875. Relativamente alla lotta sul territorio nazionale del terrorismo islamico, oltre agli 85 arrestati, il Viminale registra 109 persone espulse e 110 foreign fighters monitorati.
Ecco riportato il sommario di un anno di attività del Viminale:
“Risorse per la Sicurezza e la Difesa: 1 mld di €. Risorse per mezzi e dispositivi dei Vigili del Fuoco: 15 mln di €. Estremisti di matrice religiosa arrestati: 85. Latitanti di massima pericolosità catturati: +25%. Beni confiscati: +32,1%. Richieste di asilo esaminate: +118,3%. Omicidi – 11,3%. Daspo nel calcio: + 8,3%. Valore dei beni contraffatti sequestrati: 1,4 mld di €. Risorse per servizi di cura ad anziani e infanzia 364,5 mln di €”.