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I musulmani indonesiani: la sua visita segno di onore e rispetto per il Paese

Il Consiglio centrale di Muhammadiyahm, una delle principali organizzazioni islamiche dell’Indonesia, ha rilasciato una nota in cui esprime apprezzamento e favore per la visita di Papa Francesco in Indonesia.

La nota del Consiglio centrale di Muhammadiyah

I musulmani dell’Indonesia accolgono “con favore” la visita di papa Francesco nel Paese. Lo si legge in una nota del Consiglio centrale di Muhammadiyah, una delle principali organizzazioni islamiche dell’Indonesia, secondo cui “la visita di papa Francesco è un onore e un segno di rispetto per il popolo indonesiano“. “È importante – annota – che l’Indonesia usi la visita e l’incontro con il Papa come slancio per avviare e sviluppare il suo ruolo nella pace mondiale in modo più proattivo nel cercare soluzioni permanenti per il futuro della Palestina coinvolgendo varie parti a livello mondiale”.

L’impegno del Pontefice nel costruire relazioni con il mondo islamico

Nel mezzo del suo fitto programma, “papa Francesco è lieto di visitare l’Indonesia utilizzando aerei commerciali e viaggiando per lunghe distanze e non soggiornando in un hotel a cinque stelle. Ciò dimostra che un esempio può essere un’importante ispirazione per i leader nazionali a livello nazionale e globale”, dice la nota. Nel contesto delle relazioni tra comunità religiose, in particolare tra Islam e Cattolicesimo, la visita del Pontefice “sottolinea l’importanza dell’Indonesia e l’impegno di papa Francesco nel costruire e rafforzare le relazioni cattoliche con il mondo islamico“. Muhammadiyah ricorda che “insieme al Gran Sceicco di al-Azhar, dott. Ahmad el-Thayeb, papa Francesco ha firmato il Documento di Abu Dhabi sulla fratellanza umana”, un documento “che sottolinea lo stesso spirito degli insegnamenti islamici e l’impegno del cattolicesimo nel costruire la dignità umana e la cooperazione tra le fedi in pace”.

L’apertura al dialogo

Inoltre, l’incontro programmato domani dal Papa con i gruppi religiosi “mostra apertura nel dialogo e nella cooperazione tra le fedi, oltre a presentare l’Indonesia al mondo come un paese pluralistico con armonia religiosa e culturale”. Secondo Muhammadiyah, “la nazione indonesiana, in quanto ospite, dovrebbe accogliere e rispettare la visita di papa Francesco con piena ospitalità e cortesia per riflettere la nobile cultura e civiltà indonesiana”. Il governo indonesiano, aggiunge, “può usare l’incontro con papa Francesco per trasmettere e discutere varie questioni di pace e la posizione dell’Indonesia nella pace mondiale, in particolare per quanto riguarda la questione palestinese”.

Fonte Ansa

redazione

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