La Caritas tedesca ha espresso soddisfazione sulla nuova strategia di prevenzione del suicidio del governo federale: “Importante l’aver espresso la volontà trasversale di portare la questione del ‘desiderio di morire e del desiderio di morte’ fuori dall’angolo del silenzio”.
Welskop-Deffaa (Caritas Germania): “Sì alla legge anti suicidio”
La Caritas tedesca è soddisfatta che il Ministro federale della sanità presenti oggi la strategia di prevenzione del suicidio del governo federale. Lo ha chiesto il Bundestag tedesco al governo federale l’estate scorsa con un’ampia maggioranza. Ora è necessario che le norme di legge si adeguino tempestivamente per garantire assistenza e prevenzione primaria a tutti i livelli.
Eva Maria Welskop-Deffaa, presidente della Caritas tedesca ha espresso la sua opinione sull’iniziativa: “Attendiamo con impazienza la strategia di prevenzione del suicidio annunciata oggi dal ministro federale della sanità Lauterbach. Da quando il Bundestag tedesco ha delineato i punti chiave di tale strategia l’estate scorsa e ha rivelato una volontà trasversale di portare la questione del ‘desiderio di morire e del desiderio di morte’ fuori dall’angolo del silenzio, siamo fiduciosi che la Germania possa raggiungere un punto di svolta nella prevenzione del suicidio”.
Una società che guarda dall’altra parte quando ogni giorno in Germania 30 persone si suicidano “non è la società in cui vogliamo vivere”, ha sottolineato Welskop-Deffaa: dai dati dell’Ufficio federale di statistica si scopre che nel 2022 si sono tolte la vita 10.119 persone in Germania con un aumento di quasi il 10%, che è il più grande aumento percentuale in un anno dal 1980.
L’opera di Caritas Germania
“Come associazione Caritas tedesca con la consulenza online per la prevenzione del suicidio offriamo da oltre 20 anni un contributo concreto ai giovani che non riescono a trovare una prospettiva per continuare la propria vita – ribadisce la presidente -. La solitudine non è un problema solo per gli anziani. La solitudine e la paura della vita sono alla base di pensieri suicidi nei giovani, soprattutto nella generazione del lockdown”.
La Caritas chiede con forza che i politici non riducano la prevenzione del suicidio a consigli e telefoni di emergenza. “Sono necessarie più recinzioni su ponti e campanili. Il rifacimento dei binari ferroviari dovrà essere coerentemente accompagnato dalla recinzione”. E affinché i validi strumenti di prevenzione del suicidio possano essere utilizzati in modo affidabile “non può trattarsi solo di un piano strategico – per Welskop-Deffaa -. La legge sulla prevenzione del suicidio, richiesta anche dal Bundestag, deve dare rapidamente una base giuridica sicura alle misure di protezione”.
Fonte: AgenSIR