E’ atterrato all’aeroporto di Malmoe il volo che sta portando Papa Francesco in Svezia per il suo 17° viaggio internazionale. “E’ un viaggio molto importante – ha detto il Pontefice ai giornalisti che si trovavano con lui a bordo del velivolo – perché è molto ecclesiale nel campo dell’ecumenismo e il vostro lavoro aiuterà tanto a farlo capire alla gente”. L’aereo con a bordo il Santo Padre (un A321 dell’Alitalia) è decollato dall’aeroporto internazionale di Roma-Fiumicino alle ore 8.25. L’atterraggio è previsto per le 11, dopo circa 2 ore e 40 minuti di volo. Nel momento di lasciare il territorio italiano, Papa Francesco ha fatto pervenire al Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, il consueto telegramma in cui auspica “il benessere spirituale, civile e sociale del popolo italiano cui invio volentieri la mia benedizione”.
Il telegramma di Mattarella
Il Capo dello Stato nella sua risposta al Pontefice ha scritto: “L’Italia guarda con attenzione a questa missione, che rappresenta una tappa di primaria rilevanza nel dialogo ecumenico. La sua presenza alla commemorazione comune luterano-cattolica della riforma lancia un messaggio di concordia e pace all’Europa e al mondo intero e costituisce viva testimonianza dell’impegno da tempo profuso per alimentare un fecondo dialogo che consenta il superamento delle divisioni nel mondo cristiano”.
L’invito
Il Pontefice è stato invitato dalla Federazione luterana mondiale (LWF) a partecipare alla cerimonia di commemorazione dei 500 anni della Riforma di Martin Lutero. Il viaggio ha questa forte connotazione ecumenica, e quando papa Francesco ha accolto il desiderio della piccola comunità cattolica svedese e dei paesi vicini, di celebrare una messa, ha voluto che avvenisse in un altro giorno e in un altro luogo rispetto alle celebrazioni ecumeniche, proprio per rimarcare l’importanza e la specificità di tali celebrazioni, in considerazione del fatto che in passato simili ricorrenze erano state motivo di aspre polemiche e contrapposizioni mentre ora si vuole dare continuità al dialogo intrapreso dopo il Concilio Vaticano II. Il motto del viaggio, infatti, riprende il titolo del documento congiunto firmato nel 2013 (“Dal conflitto alla comunione”) con l’aggiunta della significativa frase “Insieme nella speranza”.
Il programma
Oggi il programma prevede due incontri ecumenici, il primo è un rito nella cattedrale di Lund, luogo scelto perché è la sede della nascita della Federazione luterana mondiale. Il secondo appuntamento si terrà invece nella Malmoe Arena, dove sono previste testimonianze legate a Caritas Internationalis e al World Service, l’analogo ente caritativo dei luterani. Domani, festa di Ognissanti, il Papa celebrerà la messa presso lo stadio di Malmoe.
Durante il viaggio in Svezia il Papa pronuncerà quattro interventi pubblici, tra omelie, discorsi e Angelus, ed è previsto che parli in spagnolo. La Svezia ha già accolto un papa nel 1989, quando San Giovanni Paolo II ha compiuto un viaggio in Scandinavia.
Papa Francesco sarà accolto ai piedi della scaletta dal premier svedese, Stefan Lofven e del ministro della Cultura, signora Alice Bah-Kuhnke. Ci saranno anche altre autorità e alcuni membri della Federazione luterana. L’accoglienza è semplice e non ci saranno discorsi. Subito dopo, nella sezione Vip dell’aeroporto, il Pontefice incontrerà privatamente il premier e il ministro della Cultura. Subito dopo, trasferimento in macchina per circa 42 chilometri a Igelosa, dove il Papa alloggerà durante questo viaggio e potrà riposare un po’ nella grande struttura di ricerca medica che ha già ospitato gli incontri della Conferenza episcopale svedese. Quindi il Pontefice raggiungerà Lund in auto (circa 10 chilometri), dove presso il Palazzo Reale renderà alle 13,35 una visita di cortesia al re Carlo Gustavo XVI e alla regina Silvia. Con i reali, poi, il Papa percorrerà a piedi i centro metri che separano la Residenza reale dalla cattedrale. Qui alle 14,30 ci sarà la preghiera ecumenica comune. Sia il Papa che il presidente della LWF, Munib Younan, pronunceranno un discorso.
Successivamente, il Papa insieme al card. Koch, presidente del Pontificio consiglio per l’unità dei cristiani, a Younan e al segretario generale della Federazione luterana, rev. Martin Junge, percorrerà in pullmino i 28 chilometri che dividono Lund da Malmoe. Il viaggio insieme vuole essere un segnale visibile di questo rinnovato dialogo ecumenico. I leader religiosi si recheranno alla Malmo Arena, dove, introno alle 16,40, è previsto il secondo evento ecumenico. Prima, però, i leader religiosi si incontreranno nella Green Room della Arena. Alle 18,10, sempre nella Malmoe Arena, il Papa, Junge e il card. Koch, saluteranno individualmente i 30 capi delle delegazioni cristiane presenti alla commemorazione dei 500 anni della Riforma. Alle 19 papa Francesco tornerà a Igelosa, per la cena e la notte. Domattina l’arrivo allo stadio di Malmoe per la messa è fissato alle 9,15 e, dopo la messa e l’Angelus papa Francesco ripartirà dall’aeroporto di Malmo alle 12,45. L’arrivo a Ciampino è previsto intorno alle 15,30.
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