Misure draconiane per arrestare il contagio di Covid-19, l’epidemia di nuovo coronavirus che ha richiesto nei giorni scorsi la creazione di una “zona rossa” di contenimento a Codogno e Vo’ Euganeo, rispettivamente in Lombardia e Veneto, ed altrettante zone gialle, in cui l’allerta sui nuovi casi positivi resta, comunque, molto alta.
Le raccomandazioni del Governo
Dopo un aumento di oltre 450 casi di contagio nel giro di 24 ore – i contagi attestati finora in Italia sono 2.260 e 80 decessi –, il Comitato tecnico-scientifico del Governo ha deciso di divulgare una serie di raccomandazioni valide per tutto il territorio nazionale. Come ha specificato il ministro della Salute, Roberto Speranza, rispettare queste disposizioni significa che “un virus non si può fermare solo con un decreto di un Governo” ma “con il lavoro di tutti”.
Ecco le misure proposte per i prossimi 30 giorni:
- Lavare frequentemente delle mani
- Starnutire o tossire in un fazzoletto, evitando il contatto delle mani con il viso (occhi, naso, bocca)
- Mantenere una distanza di almeno un metro fra le persone
- Evitare abbracci e strette di mano, inclusi scambi di bottiglie e bicchieri
- Gli operatori sanitari e il personale che lavorano nel pubblico sono sospesi dalla partecipazione a eventi e congressi allo scopo di concentrare le risorse umane per la durata dell’emergenza
- Obbligo di rinvio di convegni e congressi in tutta Italia
- Sospensione delle manifestazioni sportive che comportano affollamenti e non garantiscono la distanza di un metro tra le persone
- Divieto di permanenza di accompagnatori di pazienti nei pronto soccorso o nei dipartimenti emergenze, salvo indicazioni del personale sanitario.
- Limitazione dell’accesso a Hospice, Residenze Sanitarie Assistite e a centri di lunga degenza per anziani a parenti e visitatori
- Uscite limitate allo stretto necessario per anziani, immunodepressi o febbricitanti.
