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Il nuovo appello di Mattarella per superare l’emergenza Covid: sforzo collettivo e multilateralismo

Il messaggio del Capo dello Stato per i 60 anni dell'OCSE conferma la necessità di una risposta comune all'emergenza ed alle sue conseguenze economiche e sociali

Il capo dello stato torna a parlare dell’emergenza Covid ed invoca, oggi più che mai, uno sforzo collettivo di tutti per superare l’emergenza ed affrontare le sfide globali che riguardano tutta l’umanità. L’occasione è un messaggio invitato da Mattarella in occasione del sessantesimo anniversario dell’accordo istitutivo dell’Ocse, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico.

Le parole del Presidente Mattarella

Il Presidente della Repubblica usa parole chiare: “Solo uno sforzo collettivo, solo un multilateralismo efficace, potranno consentire alla Comunità internazionale di superare questa emergenza e di affrontare sfide globali, dai cambiamenti climatici, ai flussi migratori,alla digitalizzazione e a quella, oggi più che mai attuale, della costruzione di società resilienti”.

L’occasione è offerta dal ricordo di ciò che avvenne il 14 dicembre di quarantanni fa. Era il 1960, infatti, quando un gruppo di Paesi che – ricorda Mattarella – “condividevano i medesimi valori di libertà e democrazia, firmò l’accordo che trasformava l’Organizzazione Europea per lo Sviluppo Economico, creata nel 1948 per amministrare il Piano Marshall, nell’Organizzazione per lo Sviluppo e la Cooperazione Economica.

Lo sguardo internazionale

Per il Capo dello Stato quell’accordo “metteva le basi per una collaborazione internazionale che, sulla base dell’esperienza che ha modellato la ricostruzione post-bellica, ha contribuito a promuovere lo sviluppo”.

Mattarella ha anche ricordato che l’OCSE ha saputo interpretare in questi anni il proprio ruolo mettendo in campo importanti iniziative e ricorda tra queste l’impegno per la tutela degli investimenti, la trasparenza dei mercati, il coordinamento delle politiche sociali e fiscali, la lotta contro l’evasione, l’infaticabile azione nel contrasto alla corruzione, il monitoraggio dell’efficacia delle politiche educative.

Il dopo pandemia

Si tratta di priorità che devono essere a maggior ragione tutelate nell’attuale emergenza pandemica del Covid 19, di fronte alle gravi conseguenze economiche e sociali che l’emergenza di questi mesi sta causando nel mondo. “Come sessant’anni fa – scrive ancora Mattarella – l’Organizzazione si trova di fronte alla sfida di individuare scelte fondamentali per le nostre società che consentano di riprendere la strada del progresso, ricucendo le pesanti lacerazioni sociali alle quali stiamo assistendo.

Per il Presidente della Repubblica “l’intento di disegnare un modello di sviluppo aggiornato e in grado di tramutare sfide in opportunità, richiede una risposta ampia, comune, che abbracci la società nel suo complesso”. Confermato l’impegno dell’Italia ad offrire il suo sostegno ed il contributo all’Ocse in questo momento storico così delicato.

L’appello di Mattarella giunge tre giorni dopo la sua stessa richiesta di mettere in campo “serietà, sacrifici ed unità” nella lotta contro il Coronavirus. In quella occasione il Capo dello Stato aveva anche lanciato un appello a costruire una società più giusta ed inclusiva, cogliendo anche gli strumenti che arrivano dall’Europa a partire dal Recovery Fund.

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