La medaglia era sicura, ma l’Italia ha voluto provarci, ingaggiando un duello rusticano con il Giappone, arrendendosi solo nella parte discendente quando il vantaggio dei nipponici ha assunto valori netti. E’ finita 45-36, oro al Giappone, argento per l’Italia di Macchi, Marini, Bianchi e Foconi.
Fioretto, la finalissima
Parte forte il Giappone che piazza subito tre stoccate che portano i nipponici avanti 10-7 dopo le prime due stoccate. Ottimo il parziale di Macchi che riduce lo svantaggio al terzo assalto che si chiude con il Giappone avanti 15-14. Colpo di coda di Bianchi che ribalta l’avversario e al termine del quarto assalto, l’Italia mette il muso avanti: 20-18. Vantaggio che resiste anche nel quinto assalto (25-23). L’equilibrio non si spezza con il Giappone che si riporta avanti di due (30-28) al termine del sesto. Si gioca punto a punti. Si ferma Bianchi per infortunio alla mano. Gli viene applicato il ghiaccio, i medici dicono che può proseguire. Anche se a fatica, ma non si molla. Il coraggio di Bianchi viene premiato perché piazza tre scottate di peso, e la rimette in gioco (34 pari). Ultimi spiccioli di una gara intensa, senza soluzione di continuità. Settima stoccata su sottili fili di equilibrio, con i nipponici che provano l’allungo con Foconi in pedana: 38-34. E’ il massimo vantaggio maturato in gara, con Foconi che non riesce ad entrare nella guardia avversaria, e il Giappone allunga a +6 (40-34) con Nagano che piazza un 5-0 pesantissimo. Adesso si fa dura, con l’Italia più lontana dall’oro. Iimura e Marini per l’ultimo assalto che non cambia la fisionomia del match, ormai saldamente in mano al Giappone che allunga ancora. Vincono i nipponici (42-34) e si portano a casa l’oro. Per l’Italia la consolazione di una bella medaglia d’argento.
Setterosa ai quarti
Nonostante la sconfitta contro la Spagna, il Setterosa approda ai quarti per effetto della classifica avulsa. Alla Grecia non è bastata la larga vittoria sulla Francia (11-4) per mettere il sigillo sul terzo posto. Azzurre dunque ai quarti, dove martedì affronteranno l’Olanda. Il sogno continua.