Hezbollah attacca Israele, l’Idf risponde: “Colpiti obiettivi in Libano”

Via alla rappresaglia di Hezbollah: attacco su larga scala della milizia sciita contro Israele, che replica colpendo in territorio libanese

Hezbollah attacco
Foto di Kevin Woblick su Unsplash

Tensione altissima in Medio Oriente, dove la milizia sciita Hezbollah ha dato il via alla rappresaglia contro Israele, annunciata dopo l’uccisione del comandante Fuad Shukr. Dal Libano sono stati lanciati un centinaio di droni esplosivi in direzione del territorio israeliano settentrionale. Tel Aviv ha replicato colpendo obiettivi in territorio libanese, prima dell’annuncio della conclusione dell’offensiva da parte di Hezbollah. 

Hezbollah, via alla rappresaglia

Hezbollah afferma di aver avviato un attacco su Israele in risposta all’uccisione del comandante militare del gruppo terroristico, Fuad Shukr a Beirut. In una dichiarazione, la milizia sciita ha detto di aver lanciato droni esplosivi contro Israele, prendendo di mira siti militari. Secondo quanto riportato dal quotidiano saudita Al Arabiya, finora sono stati lanciati più di 100 razzi dal Libano verso il nord di Israele.

Israele contrattacca in Libano

I caccia dell’aeronautica militare israeliana hanno attaccato centinaia di obiettivi nel territorio libanese. L’Idf ha reso noto che decine di razzi di Hezbollah sono stati lanciati dal Libano sulla Galilea. Il portavoce dell’Idf Daniel Hagari rende noto che l’esercito sta colpendo le postazioni di Hezbollah in Libano da cui partono i razzi contro Israele. “Stiamo rimuovendo le minacce al fronte interno israeliano. Decine di aerei stanno ora attaccando obiettivi in diverse aree del Libano meridionale”, afferma Hagari. “Hezbollah sta lanciando razzi e droni contro Israele. I nostri sistemi di difesa aerea, le navi della Marina e gli aerei dell’Aeronautica stanno proteggendo i cieli del Paese, identificando e intercettando le minacce e colpendo ovunque in Libano, dove è necessario rimuovere le minacce e colpire Hezbollah”.

Attacchi anche a Gaza

Prima di lanciare l’offensiva contro gli Hezbollah in risposta alla rappresaglia libanese e in attesa del vertice di oggi al Cairo per Gaza, l’esercito israeliano ha lanciato raid aerei sulla Striscia uccidendo oltre 70 persone. Lo riporta Al Jazeera. L’escalation – rileva l’emittente del Qatar – è avvenuta mentre i media segnalavano la mancanza di progressi sostanziali nei colloqui tra i mediatori per un cessate il fuoco a Gaza, con Hamas che, secondo un funzionario palestinese, avrebbe lasciato la capitale egiziana.

Le conseguenze

Nella Striscia di Gaza ieri – aggiunge al Jazeera – l’esercito israeliano ha ucciso almeno 71 palestinesi, mentre i carri armati avanzavano sulla città centrale di Deir el-Balah, costringendo più di 100.000 persone a fuggire in due giorni. Le forze israeliane hanno assaltato il campo profughi di Balata, a est della città di Nablus, in Cisgiordania, e hanno arrestato un giovane dopo aver fatto irruzione nella sua casa. Le Brigate dei Martiri di Al-Aqsa hanno affermato di aver risposto all’irruzione sparando una pesante raffica di proiettili contro i soldati israeliani. L’Idf hanno fatto irruzione in diversi villaggi della Cisgiordania durante la notte, prendendo d’assalto la città di Husan a ovest di Betlemme, Baqa al-Hatab, a est di Qalqilya,Kafr Aboush, Kafr Zibad e Kafr Jamal, a sud di Tulkarem, riferisce l’agenzia di stampa Wafa.

Hezbollah: “Attacco terminato”

Hezbollah ha annunciato che il suo attacco su larga scala contro Israele per oggi è “terminato“. “La nostra operazione militare di oggi è stata completata e portata a termine”, ha dichiarato in un comunicato il gruppo sostenuto dall’Iran. Le “rivendicazioni israeliane di un’azione preventiva effettuata… e di aver sventato l’attacco della resistenza sono affermazioni vuote”, ha aggiunto.

Fonte: Ansa