Il portavoce del Ministero della Sanità di Hamas accusa Israele di un raid condotto su un gruppo di persone in fila per ricevere aiuti umanitari: “Massacrate decine di bocche affamate”. Intanto, Biden manda il capo della Cia in Medio Oriente per mediare sulla quesitone ostaggi.
Hamas accusa Israele
Il portavoce del Ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, denuncia un attacco contro persone che facevano la coda per ricevere aiuti umanitari a Gaza. “L’occupazione israeliana ha commesso un nuovo massacro contro migliaia di bocche affamate che aspettavano aiuti”, ha detto Ashraf al-Qudra in una dichiarazione su Telegram citata da Al Jazeera.
L’attacco, scrive l’emittente qatariota, è avvenuto alla rotonda del Kuwait a Gaza City e ha provocato la morte di almeno 20 persone e ne ha ferite altre 150. L’esercito israeliano afferma di star esaminando le accuse secondo cui le sue forze avrebbero aperto il fuoco sulla folla di palestinesi in coda, scrive il Guardian.
Biden invia Burns a mediare
Joe Biden intende utilizzare il direttore della Cia William Burns per aiutare a realizzare un ambizioso accordo fra Hamas e Israele che includerebbe il rilascio di tutti i restanti ostaggi e due mesi di cessate il fuoco, la più lunga pausa delle ostilità da quando è iniziata la guerra a Gaza.
Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali Burns nei prossimi giorni andrà in Europa per incontrare i capi dell’intelligence israeliano e egiziano e il primo ministro del Qatar.
Usa e Uk: sanzioni contro gli Houthi
Gli Stati Uniti e il Regno Unito impongono nuove sanzioni contro gli Houthi. Lo afferma il Dipartimento di Stato, sottolineando che nel mirino sono finiti quattro militari del gruppo.
Fonte: Ansa