Hacker ucraini in azione contro Mosca: violato il provider “M9com”, mandando in tilt i sistemi di rete di buona parte della capitale russa. Non è chiaro se l’azione sia avvenuta con il supporto dell’intelligence. Numerosi dati sarebbero finiti sotto visibilità online, mentre almeno 20 tera sarebbero stati cancellati. Intanto, nove regioni ucraine sono al buio.
Attacco hacker ucraino
Un gruppo di hacker ucraini, probabilmente con il supporto dell’intelligence, ha violato il provider internet di Mosca “M9com” e ha “demolito” i server con il risultato che parte della capitale russa è rimasta senza internet e Tv. Lo hanno riferito fonti a Rbc-Ucraina aggiungendo che circa 20 terabyte di dati sono stati cancellati.
Inoltre, gli hacker hanno scaricato più di 10 Gb di dati dal server di posta dell’azienda e dai database dei clienti, che sono stati resi disponibili online. Gli hacker dicono le fonti, hanno agito per vendicare l’attacco informatico del 12 dicembre alla società di telecomunicazioni ucraina Kyivstar.
Ucraina, molte città al buio
L’operatore della rete elettrica ucraina Ukrenergo ha affermato che il rigido clima invernale ha lasciato più di 1.000 città e villaggi senza elettricità in nove regioni, poiché il sistema energetico è stato indebolito dagli attacchi russi. Lo riporta il Guardian. L’operatore ha affermato che il consumo di elettricità ha raggiunto i massimi livelli di questa settimana poiché le temperature sono scese a circa -15 gradi in molte parti del Paese.
“Il livello dei consumi continua a crescere a causa del notevole calo della temperatura in tutto il Paese”, si legge su Telegram. L’Ucraina ha dovuto importare elettricità dalle vicine Romania e Slovacchia per poter soddisfare la domanda, ha affermato Ukrenergo.
Fonte: Ansa