Sospendere ogni operazione militare “suicida” alla centrali nucleari e in particolare intorno a quella di Zaporizhia, in Ucraina, in modo che l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) possa accedervi. E’ quanto ha chiesto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nel corso di una conferenza stampa a Tokyo, affermando che “qualsiasi attacco alle centrali nucleari è una cosa suicida“.
Cosa ha detto Guterres
“Spero che questi attacchi finiscano. Allo stesso tempo, spero che l’Aiea possa accedere alla centrale” di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, teatro da venerdì scorso di bombardamenti i cui belligeranti russi e ucraini si sono reciprocamente accusati. Guterres teme inoltre che gli eventi in atto in Ucraina possano trasformarsi in un conflitto prolungato. Il segretario generale delle Nazioni Unite ha detto di essere “molto preoccupato” per la possibilità di un conflitto “prolungato”, “che sta causando enormi sofferenze e sta avendo un impatto molto negativo sull’economia globale”. “La cosa difficile, per un cessate il fuoco, deriva dal semplice fatto che non è possibile conciliare le posizioni” di Mosca e Kiev, ha aggiunto.
Quattro navi partite dall’Ucraina
Le quattro navi con prodotti alimentari ucraini, inclusa una diretta in Italia, partite ieri da porti ucraini del Mar Nero arriveranno questa sera a Istanbul per essere “ispezionate”: lo ha reso noto il ministero della Difesa turco, secondo quanto riporta la Tass. Come è noto, la nave diretta in Italia, a Monopoli, è la Mv Mustafa Necati, che trasporta 6mila tonnellate di olio di semi di girasole. Le altre tre sono la Mv Glory, diretta a Istanbul con 66mila tonnellate di grano, la Mv Star Helena diretta a Nantong/Machong (Cina) con 45mila tonnellate di farina e la Mv Riva Wind, diretta a Iskenderun (Turchia) con 44mila tonnellate di grano.