La guerra della Russia in Ucraina ha “ucciso 103 bambini”. E’ quanto afferma il procuratore generale di Kiev Iryna Venediktova in un post su Facebook. Inoltre, aggiunge, “più di cento bambini sono stati feriti dal 24 febbraio, il giorno in cui Mosca ha lanciato l’operazione militare per invadere il nostro Paese”.
“I soldati russi uccidono almeno cinque dei nostri bambini ogni giorno – continua la Venediktova -. Mercoledì mattina, la cifra ufficiale ha superato la soglia critica e terribile di cento. Il dato non è definitivo. L’aggressore ha bombardato più di 400 istituzioni educative“.
Ucraina, vicepremier: “La Russia spara su bus e punti evacuazione”
Secondo la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk, la Russia sta violando pesantemente il coprifuoco e spara su convogli di autobus, insediamenti e punti di evacuazione. Lo riporta il Kyiv Independent.
La Polonia chiede una “missione di pace” Nato in Ucraina
La Polonia ha chiesto “una missione di pace” della Nato, “protetta da forze armate”, per aiutare l’Ucraina. Lo ha reso noto il vicepremier polacco Jaroslaw Kaczynski stasera a Kiev. “Questa missione non può essere disarmata. Deve cercare di fornire aiuti umanitari e pacifici all’Ucraina”, ha affermato Kaczynski, dopo aver partecipato a Kiev, insieme ai primi ministri polacco, ceco e sloveno, a un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il primo ministro Denys Chmygal.
Invasione russa: attesa oggi la decisione della Corte di giustizia dell’Onu
La Corte internazionale di giustizia (Cig) dell’Onu si pronuncerà oggi sulla richiesta urgente dell’Ucraina affinché la Russia fermi immediatamente l’invasione. La sentenza è attesa per le 16 all’Aja. L’Ucraina accusa la Russia di cercare illegalmente di giustificare la sua guerra accusandola falsamente di genocidio nella regione del Donbass. Kiev chiede che la Corte prenda misure urgenti e ordini alla Russia di “sospendere immediatamente le operazioni militari”.