La polizia di Catania ha fermato 25 persone – quasi tutti di nazionalità straniera – per “associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”. L’indagine partita dalla denuncia di una minorenne.
Gruppo criminale gestiva i viaggi dei migranti all’estero
La polizia di Catania su delega della direzione distrettuale antimafia etnea ha fermato 25 persone con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
I fermati, per lo più guineani ed ivoriani, sono stati rintracciati in diverse località italiane e sarebbero stati i componenti di una organizzazione straniera, che aveva compiti di gestire i viaggi oltre il confine di migranti provenienti dall’area subsahariana e intenzionati a oltrepassare l’Italia per andare in altri paesi dell’Unione europea.
#squadramobile Catania individua 25 persone indiziate di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina di migranti dell’area subsahariana e intenzionati a oltrepassare l’Italia per recarsi in altri paesi della Unione Europea #26aprile pic.twitter.com/niIMK4YJbZ
— Polizia di Stato (@poliziadistato) April 26, 2023
L’indagine, condotta dalla squadra mobile di Catania, ha preso avvio dalle dichiarazioni di una minorenne che, prelevata da una comunità, è stata messa su un autobus diretto al Nord, dove ad attenderla c’erano alcuni dei suoi aguzzini. “I trafficanti contattavano i migranti direttamente in Africa (Costa d’Avorio, Mali, Marocco, Libia) e lo conducevano, dietro pagamento di oltre mille euro, nel Paese europeo prescelto. Reati gravi, commessi in diversi paesi e caratterizzati dalla transnazionalità”, ha detto il direttore centrale anticrimine della polizia, Francesco Messina.
Fonte: Ansa