Grenfell Tower, scuse solenni del Regno Unito

Il premier britannico, Keir Starmer, ha garantito impegno affinché simili tragedie non si ripetano. Nel rogo del giugno 2017 morirono 72 persone

Regno Unito Grenfell Tower
Foto di Oskar Młodziński su Unsplash

La tragedia della Grenfell Tower, il grattacielo londinese che bruciò nel giugno del 2017 provocando la morte di 72 persone (inclusa una giovane coppia italiana), è ancora viva negli occhi del Regno Unito. A distanza di 7 anni e a seguito di un lungo processo per accertare le cause del catastrofico incendio, il governo britannico, guidato da Keir Starmer, ha formulato le scuse solenni del Paese, anche a nome di tutte le amministrazioni precedenti. Un gesto che, tuttavia, non cancella le orribili immagini che l’intera Europa si ritrovò di fronte.

Grenfell Tower, scuse solenni del Regno Unito

Il primo ministro britannico Keir Starmer ha chiesto solennemente scusa a nome di tutti i governi precedenti e le istituzioni del Regno ai familiari delle vittime e dei superstiti del rogo di Grenfell Tower, a Londra, che nel giugno del 2017 provocò 72 morti (inclusi due inquilini italiani).

Impegno per il futuro

“A sette anni di distanza esse stanno ancora attendendo la giustizia che meritano”, ha detto Starmer intervenendo alla Camera dei Comuni. E ha assicurato che il suo governo s’impegna a fare tutto il possibile affinché una strage del genere non possa “ripetersi mai più”.

Fonte: Ansa