Il bacino del Mediterraneo fa i conti con le fiamme. Dopo gli incendi che hanno devastato numerose zone della nostra Penisola, anche la Grecia si trova di fronte a un muro di fuoco che sta devastando la regione dell’Attica. Numerosi roghi hanno costretto a evacuazioni in massa, distruggendo case e minacciando i villaggi turistici, arrivando a insidiare la stessa città di Atene. Dopo una notte passata a fronteggiare gli incendi, le autorità della capitale hanno invitato la popolazione a chiudere le finestre a non uscire di casa. La zona attorno ad Atene è letteralmente investita dal fuoco e dal fumo, che hanno reso l’aria irrespirabile.
Fiamme attorno ad Atene
Particolarmente drammatica la situazione sui monti Parnitha, fra Agios Stefanos e Malakasa, nella zona a nord della capitale. Una condizione estrema che, secondo quanto riferito dai meteorologi, potrebbe persino peggiorare a causa dei venti che spirano con forza sull’area. “Se non riusciamo a contenere le fiamme oggi, avremo un enorme problema”, ha commentato il governatore dell’Attica, Wassilis Kokkalis. Fra le vittime dell’area di Atene (due finora) si registra anche il presidente della Camera di commercio, Konstantinos Michalos, trovato già privo di sensi a Krioneri. Le Forze dell’ordine e i Vigili del fuoco stanno evacuando centinaia di persone sui Parnitha.
Emergenza in Grecia, evacuazioni in corso
Almeno 2 mila persone sono state trasferite dal centro di accoglienza per migranti di Malakasa. La zona è stata insidiata per tutta la giornata di ieri da un incendio colossale che ha mandato in fumo l’area delle pinete fra Ippokratio Politia e Malakasa. Altre richieste di evacuazione in altre zone della Grecia, da Agia Skepi ad Agia Paraskevi. Operaizoni in corso anche a Kapitenia, Vrysaki, Loufos Kouremenos, nell’area di Varybombi. Anche l’area archeologica dell’antica Olimpia è minacciata da un incendio. Nel Peloponneso, fiamme anche a Melpeia e nella Messinia.