E’ morto Gigi Proietti, all’anagrafe Luigi Proietti (Roma, 2 novembre 1940 – Roma, 2 novembre 2020), attore, comico, cabarettista, doppiatore, conduttore televisivo, regista, cantante e direttore artistico molto amato dal pubblico.
Il noto One Man Show romano era ricoverato in terapia intensiva dalla scorsa notte. La causa del decesso non sarebbe il coronavirus ma alcuni problemi cardiaci. Proietti si trovava da giorni a Villa Margherita, una nota clinica romana, ma la famiglia aveva mantenuto il massimo riserbo fino all’ultimo, non diffondendo ulteriori notizie. Il famoso interprete teatrale e cinematografico, fra i volti più amati della cultura italiana, ha compiuto proprio oggi 80 anni.
Gigi Proietti, volto e voce
Dal personaggio di Mandrake, protagonista del cult Febbre da cavallo, passando per il maresciallo Rocca, fino a grandi personaggi teatrali come il conte Duval (reso celebre per la sua riproposizione “anomala” nel film Un’estate al mare) e in commedie come A me gli occhi please, la carriera di Gigi Proietti ha attraversato un’epopea fatta di ruoli iconici e di successo popolare. Memorabili anche i suoi doppiaggi: dal Gandalf di Ian McKellen nella trilogia de Lo Hobbit a Sylvester Stallone nel primo Rocky. E ancora Richard Harris (Un uomo chiamato cavallo), Richard Burton (Chi ha paura di Virginia Woolf?) e il Genio in Aladdin. Senza dimenticare l’impegno per la sua città, Roma, alla quale ha regalato un anfiteatro di cultura estiva con il Silvano Toti Globe Theatre, nel cuore di Villa Borghese.