Un’emergenza vera e propria quella che si sta verificando in Gran Bretagna dove, nel 2022, sono morti almeno 1.313 senzatetto. I dati sono raccolti e diffusi da un’organizzazione non governativa nell’ambito dell’iniziativa Dying Homeless Project.
Emergenza senzatetto in Gran Bretagna
Si aggrava la condizione di vita dei senzatetto nel Regno Unito. Lo indicano i dati raccolti da un’organizzazione non governativa che ha dato vita sull’isola al Museum of Homelessness e che dal 2019 prova a conteggiare le vittime di questa strage silenziosa nell’ambito di un’iniziativa denominata Dying Homeless Project: iniziativa condotta minuziosamente in tutte e 4 le nazioni che formano il Regno sulla base di richieste d’informazioni rivolte ad hoc alle autorità, delle statistiche giudiziarie dei vari coroner locali, di notizie dei media, di testimonianze di familiari o conoscenti.
Il rapporto-denuncia
I numeri relativi al 2022, inseriti questa settimana in un rapporto-denuncia, indicano almeno 1313 morti registrati in tutto in Paese, l’87% in più di quelli che fu possibile individuare quattro anni fa. Anno su anno, si segnala un incremento del 22% in Inghilterra (dove la politica sociale è responsabilità del governo centrale Tory britannico), ma anche del 27% in Galles (dove invece è demandata in forza della devolution al governo locale di Cardiff a guida laburista). In relativo calo invece le cifre di Scozia e Irlanda del Nord dal 2021; ma comunque con una tendenza all’aumento dei casi anche lì rispetto al 2019.
Fonte Ansa