I corpi di tre persone sono stati ritrovati a Gaza. Secondo l’Idf, che li ha recuperati, avrebbero fatto parte del gruppo di ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre, giorno in cui sarebbero stati uccisi per poi essere portati nella Striscia. Il premier, Benyamin Netanyahu, esprime il suo cordoglio. Nei giorni scorsi, il governo israeliano era stato duramente contestato per i pochi passi avanti fatti per la liberazione degli ostaggi ancora in mano al gruppo palestinese.
Trovati i corpi di tre ostaggi a Gaza
L’Idf ha trovato i corpi di tre ostaggi israeliani a Gaza: sono stati uccisi il 7 ottobre dopo essere fuggiti dal Nova Festival e i loro cadaveri portati nella Striscia. Lo ha detto in una dichiarazione speciale ai media il portavoce militare israeliano Daniel Hagari. Il recupero è avvenuto con un’operazione congiunta tra lo Shin Bet e l’esercito.
Netanyahu: “Grande perdita”
“Il cuore si spezza per una perdita così grande”. Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu. “Mia moglie Sarah ed io – ha aggiunto – stiamo soffrendo con le famiglie. Tutti i nostri cuori sono con loro nel momento del loro profondo dolore. Riporteremo a casa tutti i nostri ostaggi, vivi e morti. Mi congratulo con i nostri valorosi soldati che con un’azione determinata hanno riportato a casa i figli e le figlie di Israele”.
Gli aiuti a Gaza
L’esercito americano ha annunciato che le consegne di aiuti umanitari a Gaza sono iniziate oggi attraverso un molo temporaneo con l’obiettivo di incrementare l’assistenza di emergenza al territorio palestinese devastato dalla guerra. “Oggi intorno alle 9:00 del mattino (le 8:00 in Italia), i camion che trasportavano assistenza umanitaria hanno iniziato a sbarcare attraverso un molo temporaneo a Gaza“. Lo ha affermato in un comunicato il Comando Centrale degli Stati Uniti (Centcom), aggiungendo che nessun soldato americano è sceso a terra.
Fonte: Ansa