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Gaza, Tajani: “Monitoriamo la situazione degli italiani nell’area”

Con il vertice di Roma in corso, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha ribadito l’attenzione della Farnesina ai connazionali presenti nell’area di conflitto. Allo stesso tempo, il vicepremier ha condannato l’attacco a Majdal Shams, costato la vita a numerose vittime civili. Dall’incontro delle delegazioni, per ora, non emergono novità sostanziali. Si discute la proposta “ritoccata” di Israele sul cessate il fuoco.

Tajani: “Monitoriamo gli italiani a Gaza”

“Insieme a Guido Crosetto monitoriamo la situazione degli italiani nell’area, in contatto con gli ambasciatori italiani e Unità di crisi. Va evitata assolutamente una escalation. Esprimo condanna per l’attacco a Majdal Shams e profondo cordoglio per tutte le vittime”. Così il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani dopo l’attacco di ieri dal Libano che ha ucciso 12 tra bambini e ragazzi in suolo israeliano. Il capo del Mossad, David Barnea, è tornato dall’incontro con i mediatori a Roma. Lo ha annunciato l’ufficio del premier israeliano Benjamin Netanyahu, secondo cui “durante l’incontro le parti hanno discusso il documento chiarificatore inviato da Israele in merito all’accordo proposto”. “Nei prossimi giorni – ha aggiunto – proseguiranno le trattative sulle questioni principali”.

Il vertice a Roma

È in corso a Roma il vertice su Gaza. Alla riunione il capo del Mossad, David Barnea, il direttore della Cia, William Burns, il premier del Qatar, Mohammed Al-Thani, e il capo dell’intelligence egiziana Abbas Kamal. In discussione la proposta “aggiornata” di Israele a Hamas. Intanto il premier Netanyahu è rientrato in Israele e subito ha raggiunto il ministero della difesa a Tel Aviv per una riunione del Gabinetto di sicurezza sui fatti di Majdal Shams. L’Iran mette in guardia sulle conseguenze di “qualsiasi nuovo avventurismo di Israele in Libano, con il pretesto di rappresaglia per gli attacchi missilistici sulle alture del Golan”. In migliaia si preparano per funerali bimbi uccisi a Majdal.

Netanyahu, nuova proposta

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, nella proposta aggiornata su ostaggi e cessate il fuoco a Gaza, in discussione al vertice degli 007 oggi a Roma, ha aggiunto nuove richieste, come l’istituzione di un meccanismo straniero per monitorare e impedire il movimento di armi e militanti palestinesi dal sud di Gaza al nord (senza specificare come funzionerebbe o chi ne sarebbe responsabile) e il mantenimento del controllo israeliano sul confine tra Gaza e l’Egitto: lo scrive Axios citando un alto dirigente israeliano e altre due fonti a conoscenza della questione.

Fonte: Ansa

redazione

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