E’ stata ufficializzata la data dei funerali di Stato della Regina Elisabetta: si svolgeranno a Londra lunedì 19 settembre, come era stato anticipato da varie fonti. La giornata sarà non lavorativa, in base a quanto concordato da Buckingham Palace con il governo britannico.
La preoccupazione dei servizi segreti
Il funerale di Elisabetta II si preannuncia come “la più grande operazione di polizia e di mantenimento dell’ordine mai svolti nel Regno Unito“: lo ha detto al quotidiano The Independent Nick Aldworth, ex coordinatore dell’antiterrorismo della polizia nazionale. “Tutto ciò che serve è un’auto, una persona che vuole compiere un atto di odio e poi non solo c’è un evento costituzionale che va storto, ma anche feriti e morti”, ha continuato, osservando che la cerimonia si terrà in un contesto di “minaccia globale di un livello molto diverso” da quello dei precedenti funerali reali, come quello della Regina Madre nel 2002 o della Principessa Diana del 1997.
L’alto livello di minaccia nazionale
L’attuale livello di minaccia nazionale, stabilito dai servizi di sicurezza dell’MI5 e calcolato per tenere conto della probabilità di un attacco più ampio, è “significativo”. Per i funerali di Stato della sovrana, i primi da quelli riservati al premier Winston Churchill nel 1965, la polizia ha ripreso dai propri archivi vecchi protocolli con l’obiettivo di accogliere i leader delle grandi potenze del pianeta e i milioni di visitatori a Londra.
Chi parteciperà al funerale
Alle esequie, annunciate il 19 settembre presso l’Abbazia di Westminster e prima delle quali il corpo sarà esposto pubblicamente per quattro giorni nella Westminster Hall dopo una processione per le strade di Londra, sono attese personalità come il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e quello francese Emmanuel Macron, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e molti altri leader delle ex colonie britanniche. L’evento rappresenterà anche il primo viaggio all’estero dell’imperatore giapponese Naruhito, salito al trono nel 2019 dopo l’abdicazione di suo padre.