La Juventus si ferma a Marassi: con la Sampdoria è solo 0-0, un match dai due volti. Seconda vittoria in altrettante uscite per la Roma, che doma una vivacissima Cremonese al termine di un match complicato, risolto dall’incornata di Smalling nella ripresa.
La Juve non graffia: pari con la Samp
Primo tempo anonimo a Marassi, più Samp che Juve con la squadra di Giampaolo decisamente più intraprendente e pericolosa dalle parti di Perin. Poca Juve, un paio di guizzi e nulla più, evanescente Vlahovic, solo tre palloni toccati nella prima frazione. Il primo squillo è doriano con l’imbucata di Sabiri, Bremer sbaglia l’intervento, Alex Sandro si perde Leris. Salva Perin con una parata prodigiosa. Juve imprecisa, senza un canovaccio preciso. E allora, ecco ancora la Samp, Sabiri è una scheggia impazzita, Caputo non dà punti di riferimento, difficoltà per i bianconeri.
Nella ripresa un’altra Juve, più determinata e brava nel cercare Vlahovic. L’occasione migliore capita sui piedi di Rabiot che la mette dentro. Tutto fermo per posizione di offside. Nel finale si allungano le squadre, ci provano entrambe, ma il risultato non schioda dallo zero a zero. Buon punto per la Doria, occasione persa per la Juventus, nonostante i sette minuti di recupero.
Smalling basta alla Roma: battuta la Cremonese
La Roma ha creato molto, ma sprecato altrettanto, con il portiere Romeno Radu salito più volte in cattedra per fermare gli avanti giallorossi che hanno portato a bilancio anche una traversa con Abraham. Legno anche per la Cremonese. E’ una Roma che sa anche soffrire, che però sa lottare da squadra. Risultato striminzito, è vero, ma prestazione, forse non brillantissima dei giallorossi, ma concreta. Come piace a José Mourinho. Cremonese che esce dall’Olimpico a testa alta, per aver combattuto ad armi pari e creato qualche problema all’undici di Mourinho.