In Francia ha preso il via il primo dei due giorni decisivi per capire quale sarà il futuro politico del Paese. Urne aperte dalle 8, chiusura alle 18 o alle 20 a seconda della città, e un carico di aspettative che va ben oltre i confini nazionali. In Francia si decide il futuro, sì, ma anche in parte dell’Europa. Anche e soprattutto perché, a Parigi, potrebbe instaurarsi per la prima volta un governo di estrema destra.
Francia al voto
Dalle 8 sono aperti i seggi elettorali nella Francia metropolitana, dove circa 49 milioni di elettori sono chiamati alle urne per il primo turno delle elezioni legislative in 577 collegi elettorali. I francesi potranno votare fino alle 18:00 o alle 20:00 nelle grandi città, quando emergeranno i primi risultati di questo voto carico di suspense che potrebbe scuotere il panorama politico e aprire la strada alla conquista del potere dell’estrema destra. Si prevede una partecipazione elevata: l’affluenza potrebbe attestarsi intorno al 67% degli iscritti alle liste elettorali, ben superiore al 47,51% del primo turno delle elezioni legislative del 2022.
Nuova Caledonia, affluenza alta
Alta affluenza alle urne oggi in Nuova Caledonia, territorio francese nel sud del Pacifico, per il primo turno di un’elezione che potrebbe dare alla Francia per la prima volta un governo di estrema destra in coabitazione con il presidente Emmanuel Macron. “L’affluenza stimata alle 12.00 (le 3:00 in Italia) era del 32,39%. Alle elezioni precedenti, nel 2022, era stata del 13,06% e del 15,76% nel 2017″, ha annunciato l’Alto commissariato della Repubblica in un comunicato. “Il voto si sta svolgendo a larga maggioranza, senza incidenti e in modo sicuro”, ha aggiunto, in un momento in cui la tensione rimane alta nell’arcipelago dopo i disordini causati dalla riforma elettorale respinta dal movimento pro-indipendenza.
Come si vota nel Pacifico
Circa 229.000 abitanti della Nuova Caledonia sono stati chiamati alle urne per eleggere due deputati per il territorio francese. All’apertura dei seggi, alle 7:00 ora locale, si sono formate lunghe code nei vari seggi elettorali di Noumea, come ha osservato un giornalista dell’Afp. I seggi chiuderanno alle 17:00 ora locale (le 8:00 in Italia). L’Alto commissariato ha reso noto che l’unico incidente ha riguardato Houaïlou, un comune sulla costa orientale dell’arcipelago, dove “l’accesso al municipio è stato bloccato da dimostranti che hanno impedito l’apertura dei vari seggi elettorali e quindi lo svolgimento del voto”. La situazione “non si è ancora stabilizzata nel comune”, prosegue la nota. La notte scorsa, anche la gendarmeria di Houaïlou è stata oggetto di “attacchi violenti, con l’uso di un ordigno per danneggiare i locali”.
Fonte: Ansa