Ha appena varato una rigida misura di coprifuoco notturno la Francia di Emmanuel Macron, alle prese con una delle più ingenti recrudescenze di coronavirus in Europa. In attesa di qualche risultato, lo spettro del Covid-19 si affaccia anche all’Eliseo: la première dame di Francia, Brigitte Macron, si è messa in quarantena. La moglie del presidente sarebbe infatti venuta a contatto con una persona positiva al Covid e, in ottemperanza al protocollo previsto, ne è stato disposto l’isolamento. Brigitte Macron resterà in quarantena per una settimana ma, secondo il suo entourage, sarebbe comunque asintomatica. Non così, invece, la persona con la quale è entrata in contatto lo scorso 15 ottobre. A quanto pare risultata poi positiva al tampone.
Commemorazione per Samuel Paty
Un isolamento precauzionale ma comunque necessario, anche i virtù degli impegni pubblici ai quali la première dame era attesa. Primo fra tutti, la cerimonia di commemorazione per Samuel Paty, il 47enne insegnante di storia assassinato qualche giorno fa a Parigi, prevista stasera alla Sorbonne. Paty, docente presso il liceo di Conflans-Sainte-Honorine, è stato decapitato in strada da un diciottenne, poi ucciso dalla Polizia. La cerimonia prevista all’Università di Parigi per la sua commemorazione è presenziata anche dal Capo dello Stato, Emmanuel Macron, per quello che, secondo Le Parisien, è stato definito un momento “breve, solenne e tinto di semplicità repubblicana”.
La mossa del governo
Intanto, la Francia resta il terzo Paese più colpito dal coronavirus. Nella giornata di ieri, il bollettino sanitario aveva fatto registrare il record di casi giornalieri, addirittura 32.427 in appena 24 ore. Estremamente rigida la misura di coprifuoco annunciata da Macron e scattata già da qualche giorno a Parigi e nelle altre grandi città di Francia. L’Eliseo ha disposto 12 mila agenti di Polizia. Numeri da emergenza legata all’ordine pubblico più che a una pandemia.