Francia ai quarti

Belgio battuto al termine di un match senza esclusione di colpi: decisiva la deviazione di Verthongen sul tiro di Kolo Muani

Francia Belgio
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Anche la Francia vola ai quarti dove attende la vincente di Portogallo-Slovenia. Decide nel finale Kolo Muani. Belgio bene, ma senza graffiare. Qualche rimpianto per Domenico Tedesco

Tanto equilibrio

È la partita più attesa di questi ottavi, da una parte la Francia vice campione del Mondo, dall’altra il Belgio a caccia di un’impresa europea. Ne nasce un primo tempo all’insegna dell’equilibrio, ritmi bassi con la Francia che prova maggiormente a giocare la palla. Francesi subito pericolosi con una prodezza di Griezmann che premia l’inserimento di Koundé che predica nel deserto. Il Belgio non sta a guardare e prova a far male, ma le difese hanno la meglio sugli attacchi. Occasione per Thuram che di testa manca di poco il colpo grosso. Primo tempo con poco o nulla.

Risolve un autogol

Parte meglio la Francia nella ripresa, Mbappé è animato e ci prova, la palla schizza dalle parti di Tchouameni che però non trova la porta. Lo stesso madridista ci riprova a stretto giro, stavolta una deviazione di Faes per poco non inganna Casteels. La Francia insiste, con Thuram, poi controgioco pericoloso di Belgio con Carrasco che si presenta davanti a Magnan, salva Theo Hernandez. Il Belgio replica, prima con Lukaku, chiuso, poi Maignan salva su De Bruyne. La palla scotta, rischio supplementari. Li evita la Francia con una grande azione alla mano, collettiva con palla che in area arriva a Kolo Muani che trova la deviazione di Vertoghen e fa saltare come una polveriera L’Arena di Dusseldorf. Il Belgio prova a scuotersi, ha cuore e carattere. Tre di recupero, non bastano perché a vincere è la Francia che accede ai quarti.