C’è una vittima accertata dopo la frana, causata dal maltempo, che ha colpito la zona di Casamicciola Terme, sull’isola di Ischia, nel golfo di Napoli. Mentre si cerca ancora tra il fango e i detriti la decina circa di dispersi, otto persone, tra cui un bambino, sono state ritrovate. La famiglia di quattro componenti tra cui un neonato, che dapprima risultava dispersa, è stata ritrovata ed è in procinto di andare in ospedale. Un uomo, travolto dal fango è stato recuperato e soccorso, mentre un alto è stato trasportato in codice rosso. Sull’isola tutte le forze dell’ordine ed i volontari disponibili si sono recati nelle zone colpite del comune, mentre si stanno evacuando le famiglie che abitano nella zona prospiciente allo smottamento. La Protezione civile campana ha prorogato l’avviso di allerta meteo. Si lavora per evacuare 200 persone, fa sapere il Ministero dell’Interno Matteo Piantedosi. La diocesi di Ischia mette intanto a disposizione per la prima accoglienza due suoi centri sull’isola.
Cos’è successo
Questa mattina, intorno alle 5, a Casamicciola Terme, sull’isola d’Ischia, si è originata una frana dalla parte alta di via Celario che ha raggiunto il lungomare in piazza Anna De Felice, travolgendo alcune auto in sosta trascinandole fino al mare. Un uomo, travolto dal fango è stato recuperato e salvato dai soccorritori, Carabinieri, Protezione civile e Vigili del fuoco, ed è cosciente.
La situazione
Un morto accertato, 11 dispersi, 13 feriti di cui solo uno in condizioni “un po’ più gravi”. Sono i dati forniti dal prefetto di Napoli, Claudio Palomba, nel corso di un punto stampa di aggiornamento sulla situazione di Casamicciola. Il prefetto ha riferito che il commissario prefettizio che è a Casamicciola “ci ha riferito che forse è stato ritrovato vivo un gruppo familiare di tre unità”. Il prefetto, parlando delle otto persone ritrovate, si riferisce alla famiglia composta da marito, moglie e un neonato e di una 25enne che si trovavano in due abitazioni travolte dal fango lungo via Celario. Da ieri sera i residenti della zona di Casamicciola interessata dalla frana non riescono a mettersi in contatto con due immigrati che lavorano in un’attività commerciale della zona. L’area è stata completamente sepolta dal fango. Inutili i tentativi dei residenti di chiamare sui cellulari dei due uomini. Alcune persone sono rimaste bloccate all’interno dell’Hotel Terme Manzi di Casamicciola, senza corrente elettrica. Sul posto stanno arrivando i soccorsi. Lo rendono noto i Carabinieri. A seguito di quanto successo a Casamicciola “ci sono 20-30 nuclei familiari isolati e una decina di immobili crollati“. Lo riferisce il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, in collegamento con gli altri sindaci della zona e la prefettura. Sono almeno 10 le case travolte dalla violenza della frana di Casamicciola. E’ quanto si apprende da fonti dei soccorritori. Due motovedette della Guardia Costiera di Napoli stanno perlustrando il tratto antistante il porto di Casamicciola alla ricerca di eventuali dispersi in mare. Da Pozzuoli, intanto stanno partendo altri mezzi ed uomini per i soccorsi sull’isola. Condizioni meteo marine molto difficili stanno peraltro rendendo difficili i collegamenti dalla terraferma con Ischia. La macchina dei soccorsi è stata attivata per verificare la presenza di persone al loro interno ma si tratta di abitazioni difficili da raggiungere. Ci sono difficoltà ad operare su un edificio segnalato”. Così il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci sottolinea la difficoltà in alcuni casi che stanno trovando i soccorritori per la frana a Casamicciola. “La macchina dei soccorsi si è messa in moto e sta operando nelle condizioni permesse dalla difficile situazione meteo”. La circolazione stradale, a Casamicciola, è bloccata per molte strade e i soccorsi faticano ad arrivare nei punti più colpiti dall’alluvione, in cui gli smottamenti hanno travolto alcune case dei cui occupanti al momento non si hanno notizie certe. Come per l’alluvione del 2009, una gran massa di acqua fango e detriti si è riversata verso il mare, travolgendo tutto quello che ha incontrato sul suo cammino; sono decine le auto trascinate dalla lava che ha trovato il suo sbocco in piazzale, intitolato alla ragazza che proprio in quella zona perse la vita travolta dal fango 13 anni addietro. Le auto ed anche alcuni minibus parcheggiati sono finiti in mare ed attualmente il porto di Casamicciola è chiuso. Le zone più colpite dall’alluvione sono quelle di piazza Bagni, piazza Maio e Rarone: qui si registra il maggior numero di frane e visto che diverse case sono raggiungibili solo attraverso stradine strette ed impervie, i soccorritori non sono per il momento riusciti a controllarle tutte ed accertare la reale entità di danni alle persone oltre che alle abitazioni. Il primo cittadino di Napoli Gaetano Manfredi, fin dalle prime ore della mattinata, sta seguendo l’evolversi della situazione e ha interloquito con il Prefetto di Napoli Claudio Palomba e il Commissario prefettizio del Comune di Casamicciola Simonetta Carcaterra. Ora Manfredi si è recato in Prefettura per coordinare con il prefetto le attività da mettere in campo. I tecnici e gli operatori della Città metropolitana sono già sul posto, con tutti gli uomini e i mezzi a disposizione.
Gli interventi
A Casamicciola i vigili del fuoco hanno soccorso un uomo che era stato travolto dal fango e non riusciva a mettersi in salvo da solo; portato all’ospedale Rizzoli sta bene e dovrebbe essere dimesso a breve. Tutte le forze dell’ordine ed i volontari disponibili sull’isola si sono recati nelle zone colpite del comune e stanno prestando soccorso. Un altro uomo, di circa 60 anni è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Rizzoli di Ischia. E’ rimasto travolto da una frana in piazza Maio, una delle zone più colpite di Casamicciola. All’ospedale sono arrivate numerose richieste di sacchi per cadaveri dalle squadre dei soccorritori. I due occupanti di un’auto trascinata in mare durante gli smottamenti a Casamicciola sono stati tratti in salvo. E’ quanto si apprende dai vigili del fuoco. Non si conosce, invece, la sorte di altri automobilisti le cui vetture risultano finite anch’esse in mare. I vigili del fuoco sono impegnati nel soccorrere la popolazione e nella ricerca dei dispersi, ma sottolineano le difficoltà a raggiungere l’isola con motobarche ed elicotteri. Sono 70-80 le persone portate presso il palazzetto dello sport di Ischia, primo punto di smistamento degli sfollati a causa della frana che si è riversata su Casamicciola. Trenta sono invece quelle collocate in strutture alberghiere. Sono i numeri riferiti dal prefetto di Napoli, Claudio Palomba, nel corso dell’aggiornamento sulla situazione sull’isola. Le persone sono principalmente del Comune di Casamicciola. Al momento gli sfollati per la frana che si è abbattuta su Casamicciola, nell’isola di Ischia, sono circa 130. Il dato lo ha riferito il prefetto Palomba, nel corso dell’ultimo punto stampa della giornata riferendo sulla situazione dell’isola Sull’isola intanto “in qualche modo” si sta ripristinando la viabilità. Intanto albergatori e ristoratori dell’isola d’Ischia hanno dato la loro disponibilità ad offrire accoglienza e pasti per sfollati e soccorritori di Casamicciola. Nella sede provvisoria del Comune è stato aperto il centro operativo comunale con il compito di gestire l’emergenza sfollati. E’ in corso sull’isola anche la ricerca di strutture pubbliche, come palestre e scuole, dove accogliere temporaneamente persone rimaste senza casa. “Ci sono famiglie che non vogliono allontanarsi dalle proprie case forse per paura di andare via, ma noi abbiamo la necessità che lascino le abitazioni e, speriamo, per il minor tempo possibile“, ha detto ancora Palomba.
Piantedosi (Interno): “Situazione molto complicata”
“La situazione è molto complicata, si tratta di persone che sono probabilmente sotto il fango, che non rispondono alle chiamate”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, al Tg2 rispondendo dalla sala operativa dei vigili del fuoco, da dove sta seguendo le operazioni di soccorso per la frana a Casamicciola.”I vigili del fuoco hanno inviato mezzi di soccorso e al momento ci sono circa 70 uomini dei vigili del fuoco, insieme alle altre compenti del sistema di Protezione civile, che stanno operando in soccorso. 20 mezzi tra elicotteri, droni e movimento terra“, ha affermato il ministro.
Il governo
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è in costante contatto con il Ministro Musumeci, il Dipartimento della Protezione civile e la Regione Campania per seguire l’evoluzione dell’ondata di maltempo che ha colpito Ischia. Il Governo esprime vicinanza ai cittadini, ai Sindaci dei comuni dell’isola d’Ischia e ringrazia i soccorritori impegnati nella ricerca dei dispersi. “Ho appena sentito il sindaco del Comune di Ischia per esprimere anche ai suoi colleghi la vicinanza del governo nazionale. Seguiamo costantemente l’evoluzione della situazione dopo che il pluviometro presente sull’isola ha fatto registrare 120 mm di pioggia. Ciò che possiamo dire al momento è che una vasta frana a monte di Casamicciola ha invaso diverse abitazioni. Il numero complessivo dei dispersi è in via di definizione da parte del coordinamento della Prefettura, che è in collegamento anche con tutti i sindaci dell’Isola per l’evacuazione preventiva di altre famiglie”. Lo afferma il ministro Musumeci. “Si opera in una situazione di estrema difficoltà“. Così il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, parlando con la stampa della situazione di Casamicciola, colpita da una frana. Il prefetto ha riferito che ”gli elicotteri a causa della scarsa visibilità dovuta al maltempo hanno difficoltà a sorvolare la zona. La Capitaneria di Porto ha messo a disposizione navi straordinarie e abbiamo portato ulteriori mezzi di soccorso. E’ stato individuato un unico porto di partenza: quello di Pozzuoli”. La Regione Campania ha attivato “in caso di necessità” l’ospedale di Pozzuoli.
De Luca: “Necessario lo stato di emergenza”
“La Regione Campania ritiene necessario chiedere lo stato di emergenza per l’isola di Ischia e i territori colpiti da questi eventi atmosferici disastrosi. Esprimo il ringraziamento alle forze della Protezione Civile regionale e nazionale, alle Forze dell’ordine, ai volontari, al personale sanitario, per l’impegno profuso da questa notte”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Ringrazio per l’attenzione manifestata il Presidente del consiglio Meloni. Valuteremo nelle prossime ore insieme con i sindaci interessati gli interventi di sostegno più urgenti, in aggiunta a quelli già in campo da mesi. Saranno a disposizione anche i tecnici dell’Acer (Azienda regionale edilizia pubblica) per un supporto tecnico. E’ un momento di dolore e di grande emergenza, che richiede un impegno straordinario“, aggiunge il governatore campano. “La Regione manterrà l’orientamento deciso in sede di Comitato di coordinamento questa mattina, e cioè di delegare il solo Prefetto di Napoli a comunicare ogni informazione, aggiornata e verificata, sulla situazione di Ischia. E’ auspicabile a tal proposito che non si assista allo sventagliamento di dichiarazioni, del tutto propagandistiche, e non verificate, a cui abbiamo assistito in queste ore, anche da parte di chi non ha nessun ruolo o competenza in materia, o addirittura da parte di chi storicamente ha difeso ogni forma di abusivismo. Almeno di fronte a questi eventi, la sobrietà sarebbe necessaria”, ha concluso De Luca.
Allerta meteo prorogata
La Protezione Civile della Regione Campania ha prorogato l’avviso di allerta meteo attualmente in vigore fino alle 18 di domani. Fino alle 21 di oggi, sabato 26 novembre, è così prevista: • Arancione sulle zone 1, 2,3 (Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana, Alto Volturno e Matese, Costiera Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini) • Gialla sul resto della regione. Dalle 21 di oggi fino alle 18 di domani, domenica 27 novembre: • Arancione sulla zona 1 (Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana) • Gialla sul resto della regione In dettaglio, sulla zona 1, dal pomeriggio di oggi rinforzeranno i venti e il moto ondoso. Sono previste ancora precipitazioni, anche a carattere di rovescio, soprattutto durante la notte. Fino alle 18 di domani, su tutta la regione, indipendentemente dalla zona, vige ancora una allerta per venti forti con raffiche e mare molto agitato lungo le coste esposte. Attenzione massima va posta al rischio idrogeologico, anche diffuso, con possibili frane, instabilità di versante, colate rapide di fango, caduta massi, allagamenti, esondazioni, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, scorrimento superficiale delle acque piovane nelle strade e coinvolgimento delle aree urbane depresse. La Protezione Civile della Regione Campania richiama le autorità competenti alla massima attenzione mantenendo attivi i Centri operativi comunali. Si raccomanda di attuare tutte le norme previste dai piani di Protezione civile e di adottare le dovute misure di mitigazione del rischio e messa in sicurezza del territorio e di tutela dei cittadini anche in considerazione delle precipitazioni dei giorni scorsi e della saturazione dei suoli. Anche nelle zone in cui da stasera si passa al livello giallo saranno ancora possibili fenomeni franosi e caduta massi, in considerazione della saturazione dei suoli. La Protezione civile invita le autorità competenti a controllare altresì la corretta tenuta del verde pubblico, nonché delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso. Si chiede di prestare attenzione ai successivi avvisi diramati dalla Sala operativa regionale.
L’aiuto della diocesi
Il vescovo di Ischia, monsignor Gennaro Pascarella, con tutta la diocesi di Ischia, “uniti nel dolore e nella preghiera per la popolazione colpita nuovamente da questa calamità naturale”, mettono a disposizione, come primi presidi di accoglienza per le famiglie di Casamicciola, il Centro Papa Francesco di Via Morgioni a Ischia e la Cittadella della Carità a Monterone a Forio. “Invitiamo tutti a restare a casa se non per motivi di necessità”, è il loro appello.
Di Vito (Ingv): “Rischio concreto di nuove frane nell’imminente”
“Il rischio residuo è sempre difficile da valutare, ma esiste. E’ quindi concreto il rischio di nuove frane nell’imminente, soprattutto in concomitanza con nuovi eventi piovosi, nell’area di Casamicciola già colpita stamani dalla forte frana che ha raggiunto il lungomare”. Lo afferma all’ANSA il direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Mauro di Vito. Fenomeni franosi come quello di oggi a Casamicciola, spiega di Mauro, “sono fenomeni naturali che si possono sempre verificare in particolari territori. L’uomo può e deve però intervenire per mettere in sicurezza le zone abitate e soprattutto puntando sulla prevenzione. Ciò – precisa – da un lato intervenendo con strutture ad hoc e dall’altro imponendo la non urbanizzazione delle aree più a rischio, a partire ad esempio dal divieto di costruzione di strade nelle aree a valle, poiché proprio le strade possono favorire lo scorrimento veloce delle frane con conseguenze disastrose”.
Notizia in aggiornamento
Fonte Ansa