Immaginate di passeggiare per le strade di Madrid o Siviglia e vedere un agricoltore che ti regala un cestino di fragole. E’ accaduto veramente nelle due città spagnole, ma non per un atto di generosità. Ecco cosa è accaduto.
Fragole gratis per tutti
E’ stata accolta come una gradita sorpresa dai turisti e madrileni che affollavano questa mattina la centrale Puerta del Sol di Madrid la distribuzione gratuita di migliaia di cestini di fragole di Huelva, promossa dall’Unione Piccoli Agricoltori (Upa), dopo l’allarme dichiarato una settimana fa dal Sistema di allerta rapida di alimenti della Ue (Rasff) per una partita di frutti rossi con epatite A provenienti dal Marocco.
La campagna “Io mangio frgole di Huelva”
L’iniziativa fa parte della campagna “Io mangio fragole di Huelva perché sono sane, sicure e sostenibili“, informa Upa in un comunicato. Prevede la distribuzione gratuita di fragole a Siviglia e Madrid e il prossimo 4 aprile a Bruxelles, per promuovere il consumo delle fragole di Huelva, la provincia dell’Andalusia che produce il 97% del così detto “oro rosso” in Spagna, dopo le polemiche suscitate dopo l’intercettazione, lo scorso 19 febbraio al porto di Algeciras (Cadice), di un lotto di fragole coni epatite A, provenienti dal Marocco.
Il sequestro
La Giunta andalusa aveva informato che erano stati sequestrati 1.500 kg di fragole contaminate con epatite A, che non erano arrivati alla distribuzione e al consumo, perché non immessi sul mercato. Da qui l’iniziativa dei sindacati agrari, che hanno rafforzato le richieste alle autorità di maggiori controlli sui prodotti importati dai paesi terzi alla Ue e avviato la campagna per garantire la bontà del prodotto coltivato in Spagna. La provincia di Huelva ha prodotto 349,128 migliaia di tonnellate lo scorso anno, secondo il Bollettino di Congiuntura provinciale di Huelva dell’Istituto di Statistica dell’Andalusia, pari al 97% della produzione spagnola, in gran parte esportata all’estero.
Fonte Ansa