La missione degli ispettori dell’Aiea alla centrale nucleare di Zaporizhzhia durerà solo un giorno. Lo afferma Yevhen Balytskyi, capo dell’amministrazione civile-militare dell’oblast di Zaporizhzhia nominato dai russi, citato dall’Ukrainska Pravda. Gli ispettori “hanno un giorno per ispezionare il funzionamento dell’impianto. Se diranno che è necessario intervenire su alcuni elementi, saremo in grado di farlo nel corso dell’ispezione”. Finora l’obiettivo dichiarato dall’Aiea è quello di “ispezionare il funzionamento della centrale. Questo ci sembra piuttosto vago“, ha dichiarato Balytsky aggiungendo che la parte russa è pronta a mostrare le prove “degli attacchi ucraini alla centrale” e a fornire “testimonianze dei residenti locali” durante la visita degli ispettori. Inoltre, il governo filorusso ha affermato che la missione si recherà alla si recherà alla centrale passando per la città di Vasylivka, nell’oblast di Zaporizhzia, controllata dalle forze russe. Da lì, si dirigerà a Energodar, scrive ancora l’Ukrainska Pravda.
Nessun pass speciale per l’Aiea
“La missione Aiea farà la fila per arrivare nella parte liberata della regione di Zaporizhzhia. Ciò è dovuto al fatto che non verranno rilasciati pass speciali“, ha affermato su Telegram Volodymyr Rogov, membro del consiglio regionale di Zaporizhzhia nominato dai russi, riferendosi all’accesso degli ispettori dell’agenzia dell’Aiea. Al contrario, ha aggiunto, gli ispettori dell’agenzia Onu “potrebbero arrivarci rapidamente e senza ostacoli dalla Russia“, ha aggiunto, riferendosi ai territori sotto il controllo di Mosca. Le autorità ucraine, d’altro canto, hanno ripetutamente affermato che la missione dell’Aiea deve arrivare alla centrale attraverso le “zone non occupate” in modo da non legittimare il controllo di Mosca.