Le Filippine devastate da una tempesta tropicale. Almeno 13 persone sono morte a causa di frane e inondazioni provocate da forti piogge nel Sud del Paese asiatico, mentre il Paese si prepara ad affrontare una tempesta tropicale che dovrebbe arrivare al Nord entro domenica prossima. Lo ha dichiarato un funzionario locale.
Le vittime delle inondazioni nelle Filippine
Le forti piogge sono iniziate giovedì nella regione. L’intensità delle precipitazioni è in parte dovuta alla tempesta tropicale Nalgae, ha dichiarato il servizio meteorologico di Manila.
Nalgae si sta dirigendo verso il Nord delle Filippine, dove i funzionari della protezione civile hanno evacuato circa 5.000 persone in previsione di frane e inondazioni per la tempesta.
Dieci delle vittime provenivano dalla città di Datu Blah Sinsuat, sull’isola di Mindanao, ha riferito all’Afp il portavoce del governo regionale Naguib Sinarimbo. I soccorritori hanno recuperato altri tre corpi nella vicina città di Datu Odin Sinsuat.
Isole vulcaniche
Sempre a Mindanao, lo scorso 19 aprile una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.3 ha colpito la costa orientale dell’isola filippina. La scossa era stata chiaramente avvertita dalla popolazione, ma non ha provocato danni a persone o cose né era stata emessa alcuna allerta tsunami.
Situate nella periferia occidentale della cintura di fuoco, le Filippine mostrano una sismicità molto frequente e diversi sono i vulcani attivi, tra cui il Mayon, il Pinatubo e il Taal. L’eruzione del Pinatubo nel 1991 produsse l’eruzione terrestre più grande del XX secolo.