A Venezia tutto è pronto per la tradizionale festa del Redentore che si celebra la terza domenica di luglio di ogni anno per ricordare la fine dell’epidemia di peste del 1575-1577
L’evento più amato dei veneziani
I veneziani sono pronti per festeggiare la Festa del Redentore, l’evento più amato e tradizionale nel calendario cittadino. La Festa del Redentore, nota anche come Festa famosissima, è una festa tradizionale di Venezia, con fulcro nell’isola della Giudecca, celebrata la terza domenica di luglio di ogni anno per ricordare la fine dell’epidemia di peste del 1575-1577.
Come riservare un posto
C’è ancora la possibilità di riservare un posto per guardare i fuochi da terra e dalle rive oltre che l’ormeggio delle imbarcazioni. Le prenotazioni vanno effettuate al seguente link: www.redentorevenezia.it. Grande attesa per lo spettacolo pirotecnico, che tradizionalmente ha avvio alle 23.30 e per 40 minuti circa illumina il Bacino di San Marco. Come gli anni scorsi, il Redentore sarà diffuso sul territorio con festeggiamenti e fuochi d’artificio che si svolgeranno anche ad Asseggiano, Malcontenta, Marghera, Gazzera e Pellestrina.
Sì al risparmio energetico
Tra le novità di quest’anno, la sostituzione delle lampade a incandescenza con quelle a led per tutte le luminarie posizionate lungo rive e fondamenta. Un’attenzione alla sostenibilità e al risparmio energetico che produrrà una riduzione del 75 per cento del costo sulla bolletta dell’energia. Le luminarie saranno accese con l’apertura del ponte votivo, che verrà inaugurato domani alle ore 20.00 dal sindaco Luigi Brugnaro, dal patriarca Francesco Moraglia e dalle autorità civili e religiose. Il percorso galleggiante temporaneo, con i suoi 334 metri di lunghezza, accompagna da sempre i festeggiamenti dei veneziani che lo attraversano a perenne ricordo del voto per la liberazione dalla peste.
Fonte: Angesir