La voce degli ultimi

venerdì 15 Novembre 2024
6.9 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

venerdì 15 Novembre 2024

Fase 2, ministro Bonetti: “Bisogna evitare che siano le donne a restare a casa”

Il rischio è di dover scegliere tra lavoro e accudimento dei figli. Al vaglio le proposte del governo

La fase 2 si sta per aprire. C’è chi parla addirittura di un’anticipazione per le aziende manifatturiere, ma per sapere come ripartirà il Paese bisognerà aspettare il 4 maggio. All’orizzonte, il rischio che a rimetterci siano di nuovo le donne, le mamme. Sì, perché non bisogna dimenticare che i bambini saranno costretti ancora a casa, in quanto le scuole, da indicazione del Miur, riapriranno a settembre. Sull’argomento è intervenuta il ministro delle Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti che ha illustrato le ipotesi al vaglio dell’esecutivo.

Il commento del ministro

“Dobbiamo evitare che accada lo scenario-incubo di tante famiglie: i genitori che vanno a lavorare e non sanno dove lasciare i figli, con uno dei due che poi è costretto a stare a casa. Vorrei evitare di arrivare a questo punto perché poi temo che a stare a casa sarà la donna”. Così a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti. Qual è la soluzione allora? “Da una parte estendere i congedi parentali divisi tra le mamme e i papà, poi io ho proposto il voucher babysitter già nel primo decreto ed ora l’assegno per i figli. Il tema grande da strutturare è quello di una rete di servizi a sostegno delle famiglie, con la possibilità di riattivare quelle esperienze educative che creino delle attività ludiche, ricreative e di custodia per i figli. Specie per i mesi di giugno, luglio e agosto”.

I bambini, le mascherine e i parchi

Secondo lei i parchi riapriranno con la Fase2? “Io ho fatto una proposta che consente l’utilizzo degli spazi aperti delimitati per permettere di svolgere attività motorie e ludiche per i bambini, in modo custodito, con gli ingressi contingentati e con il distanziamento tra le persone”. Anche i bambini, qualora giocheranno nei parchi, dovranno indossare guanti e mascherine? “E perché no? – ha detto la ministra a Rai Radio1 – Se serve per difendere la nostra popolazione dalla diffusione del virus si, anche con quella capacità di creatività. Il gioco è uno strumento straordinario, anche per imparare le regole del distanziamento personale e per utilizzare guanti e mascherine”. Lei scaricherà l’app Immuni se e quando sarà disponibile? “Si, perché ritengo che ci sia una responsabilità che abbiamo anche nei confronti degli altri”.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario