E’ morto Fabrizio Soccorsi, medico personale di Papa Francesco. A riferirlo è L’Osservatore Romano, che spiega come il professore fosse ricoverato presso l’Ospedale Agostino Gemelli di Roma per una patologia oncologica. Sembra che il decesso sia comunque sopraggiunto a seguito di complicazioni dovute al Covid-19, contratto qualche tempo fa. Settantotto anni, nato a Roma e laureato alla Sapienza, Soccorsi era stato nominato medico personale di Sua Santità nell’agosto 2015.
Alle spalle, una lunga carriera nei principali nosocomi romani, a cominciare dal San Camillo, dove è stato primario emerito di epatologia. Fra le altre cariche ricoperte, quella di consulente della Direzione di Sanità ed Igiene del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.
Soccorsi, medico e insegnante
Accanto alla professione di medico, per la quale ottenne l’abilitazione nel 1969, ha svolto quella di docenza, insegnando Immunologia presso la Scuola Medica Ospedaliera di Roma e della Regione Lazio. Soccorsi è stato inoltre titolare della cattedra di Medicina Clinica e Farmacologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università “La Sapienza”.
E ancora, a lui fu assegnato il ruolo di primario del Reparto di Epatologia e direttore del Dipartimento Malattie del Fegato, Apparato Digerente e Nutrizione e del Dipartimento Medicina Interna e Specialistica dell’Ospedale San Camillo Forlanini di Roma. Insieme, è stato titolare di Corsi di aggiornamento sulle patologie del fegato, sempre al San Camillo.
Una prova difficile
In ambito vaticano, un ruolo anche come perito della Consulta Medica della Congregazione delle Cause dei Santi. Importante anche il suo contributo a livello scientifico, con decine di pubblicazioni e contributi. Solo tre anni fa, la dolorosa prova della morte della figlia Caterina, a seguito della quale Papa Francesco gli mostrò tutta la sua vicinanza. Come riferisce VaticanNews, il Santo Padre lo portò con sé anche nel Santuario di Fatima, pochi giorni prima della tragedia, per deporre due mazzi di rose bianche davanti all’icona di Maria.