In Germania, Austria e altri Paesi i seggi sono già chiusi. E, sul comune denominatore di un’affluenza non ai massimi, arrivano i primi exit poll. In terra tedesca avanza l’accoppiata Cdu-Csu, mentre in Austria si registra il boom dell’estrema destra. Affluenza ai minimi storici in Croazia.
Exit poll in Germania e Croazia
Secondo i primi exit poll alla chiusura dei seggi, Cdu-Csu prima in Germania, l’Afd seconda sorpassa l’Spd. È la bassa affluenza che sta contrassegnando le elezioni europee in Croazia, dove fino alle 16.30 aveva votato appena il 15,5 per cento degli aventi diritto, quasi il sei per cento in meno rispetto a cinque anni fa. Lo mostrano i dati della Commissione elettorale resi noti poco fa.ù
A contribuire alla bassa affluenza è anche una certa stanchezza elettorale, dato che il Paese è appena uscito dall’intensa tornata del voto legislativo, tenutosi il 17 aprile scorso e che ha fatto registrare la vittoria dei conservatori di Andrej Plenković. Il premier uscente si è così assicurato un terzo mandato consecutivo alla guida del governo di Zagabria. Anche cinque anni fa la Croazia era stata tra i Paesi dell’Ue con il tasso di partecipazione tra i più bassi, risultato del 29,8%. Oggi i seggi chiuderanno alle 19 quando saranno diffusi i primi exit poll.
Le proiezioni
Secondo la prima proiezione delle elezioni europee di Europe Elects, aggregatore indipendente di sondaggi e dati, con i primi risultati post elettorali da sei Paesi il centrodestra del Ppe si proietta a 184 seggi (+6), il centrosinistra di S&D va a 136 (-4), i liberali di Renew vanno a 88 (-14). I conservatori di Ecr hanno 73 seggi (+5). La destra di Id 67 (+8), Verdi/Ale 56 (-16), Sinistra va a 36 (-1). Con 80 seggi (+31) i non iscritti diventerebbero il quarto gruppo.
Austria, boom dell’estrema destra
Il partito di estrema destra Fpo è in testa alle elezioni europee in Austria, secondo gli exit poll pubblicati dai principali media. Fpo ha ottenuto il 27% dei voti, diventando per la prima volta la forza politica più importante nel Paese alpino.
Con il 27% il Partito della Libertà (Fpo) con il suo candidato di punta Harald Vilimsky si è affermato come il partito più votato, mentre l’Ovp e l’Spo si contendono il secondo posto: l’Ovp e il suo leader Reinhold Lopatka si sono attestati al 23,5%, seguiti a stretta distanza dall’Spo e il suo candidato Andreas Schieder al 23%. Crollo dei Verdi con la sua candidata principale Lena Schilling, che passano dal 14,1% dell’ultima tornata al 10,5%, finendo a pari merito con Neos e il loro leader Helmut Brandstätter, anche loro al 10,5%.
Fonte: Ansa