E’ partita da lontano la scalata del Milan verso l’Europa League. E, va detto, forse lo Shamrock Rovers non era l’avversario più ostico in un tabellone che, per la maggior parte, comprende ancora squadre non di primissima fascia. Fatto sta che l’esordio europeo dei rossoneri si chiude con un successo netto in un test ufficiale, utile per il rodaggio del nuovo undici di Pioli ma anche per mettere a referto qualche primo passo avanti. Il Milan batte gli irlandesi per 2-0 a domicilio e accede al terzo turno preliminare della seconda competizione europea. Ad attenderli, i vicecampioni di Norvegia del Bodø/Glimt.
Milan, Ibra la sblocca
Non era un test probante ma la vittoria fa sempre morale. E il Milan fa il proprio dovere, liquidando i Trifogli al Tallaght Stadium con un gol per tempo, con le firme di Zlatan Ibrahimovic e di un Hakan Calhanoglu che si conferma uomo prezioso. Partita giocata più per testare la tenuta fisica ma, a tratti, si è vista una buona impronta di gioco. Lo consentiva la partita, col tasso tecnico dei rossoneri decisamente superiore, ma nei match di inizio stagione l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Non è stato così stavolta, col Milan che approfitta di uno svarione difensivo avversario per avviare la combinazione Hernandez-Calha-Ibra, con lo svedese che, imbeccato dal turco, fredda Mannus a tu per tu.
Calha raddoppia
La rete della prima frazione pesa come un macigno nell’economia del match. Lo Shamrock, partito discretamente, arretra man mano nella propria area, concedendo campo ai rossoneri e, soprattutto, alla fantasia di Calhanoglu, che sfiora il raddoppio prima con un’acrobazia che finisce sulla traversa, poi con una punizione neutralizzata da Mannus. La terza volta è quella buona: l’appoggio di Saelemaekers libera il 10 dal limite dell’area e, stavolta, la botta finisce la sua corsa sotto l’incrocio dei pali. Il gol che mette in ghiaccio la partita e che spedisce il Milan al prossimo step del cammino europeo.