Una forte esplosione ha colpito una moschea a Kabul, capitale dell’Afghanistan. Secondo media locali che citano l’emittente al Jazeera, ci sarebbero almeno 20 morti e 40 feriti. Secondo media locali, l’esplosione è avvenuta nella moschea di Abu Bakr al Siddiqi, nel quartiere di Khari Khana, nel nord della città. Già lo scorso aprile a Kabul c’erano stati tre attacchi, due il 19 aprile scorso, contro una scuola e un centro di addestramento, e uno il 29 aprile contro una moschea.
L’imam
Anche l’imam della moschea di Abu Bakr al Siddiqi figura tra i morti dell’esplosione avvenuta nel corso della preghiera serale nel luogo di culto: lo riferisce un responsabile talebano coperto da anonimato al giornale britannico Guardian.
La condanna dell’attacco
Il portavoce dell’Emirato islamico in Afghanistan Zabihullah Mujahid condanna l’attacco contro una moschea di Kabul. “Preghiamo per le vittime, i responsabili verranno puniti”, si afferma.
Emergency
L’ong Emergency riferisce che il suo ospedale nella capitale afghana ha ricevuto finora 27 feriti di cui cinque minori, tra questi un bimbo di 7 anni.