Una grande esplosione si è verificata nella centrale elettrica di Camugnano, in Emilia-Romagna. Nel disastro, hanno perso la vita diverse persone, mentre altre sono rimaste ferite o risultano tuttora disperse. Difficili, nelle primissime fasi dopo l’incidente, le operazioni di soccorso. Non ipotizzabili, al momento, le cause dell’esplosione.
Camugnano, esplosione in una centrale
Salgono a sette, secondo quando si apprende, i dispersi nell’esplosione, forse provocata da un incendio, a un generatore nella centrale idroelettrica nel Comune di Camugnano, nel bacino di Suviana, sull’Appennino Bolognese. Sono in corso le ricerche, ma anche le indagini per capire quanti operai erano coinvolti in quel momento nei lavori. Al momento, secondo le prime informazioni, ci sarebbero 4 ustionati gravi. L’incendio si è verificato a circa 30 metri di visibilità e le operazioni di soccorso sono estremamente complicate.
Secondo Marco Masinara, sindaco di Camugnano, erano in corso dei lavori alle turbine e all’interno della struttura si trovava il personale. L’incidente si è verificato sotto il livello dell’acqua: c’è parecchio fumo e i vigili del fuoco stanno faticando e entrare nei locali.
Soccorsi complicati
“Per prestare soccorso servono visibilità e basse temperature”, ha detto il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Bologna Calogero Turturici. “Quando arriveremo al piano dell’incidente capiremo meglio. Anche dopo avere contattato il responsabile Enel dell’impianto”, ha aggiunto. L’incendio sarebbe avvenuto al piano meno 9, dove ci sono i trasformatori. “Servirà una testimonianza di chi era sul posto. I locali ora sono sommersi dall’acqua secondo le prime informazioni che abbiamo. Se non si mette a disposizione per le indagini il luogo dell’incidente è difficile ipotizzare una determinata tipologia di scenario o un’altra”.
Non chiare le cause
Impossibile, al momento, ipotizzare le cause dell’incidente, per le quali saranno fondamentali le testimonianze di chi era sul posto. I locali al momento sono sommersi dall’acqua, non sono possibili i soccorsi, tanto meno i sopralluoghi per capire che cosa è successo.
“Sto andando sul posto con il sindaco Matteo Lepore e con il comandante dei vigili del fuoco. Stanno verificando cosa è successo, anche sul numero dei feriti e dei dispersi al momento non ci sono certezze. I feriti dovrebbero essere 4 o 5, ma non è un dato certo. Dobbiamo ancora capire, credo stessero facendo dei lavori di manutenzione nella centrale”. Lo ha detto all’ANSA il Prefetto di Bologna, Attilio Visconti, a proposito dell’esplosione alla centrale.
Enel, proprietaria della centrale, sta compiendo verifiche con il proprio personale degli uffici locali per accertare cosa sia accaduto. I tecnici, a quanto si è appreso, sono in contatto con la centrale e accertamenti vengono compiuti anche con Enel Green power che all’interno del Gruppo Enel gestisce e sviluppa attività di generazione di energia da fonti rinnovabili a livello globale. Al momento non sono ancora disponibili dettagli ulteriori sull’incidente.
Fonte: Ansa