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Effetto Trump: lascia il capo degli 007 Usa

A poco più di una settimana dall’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca arrivano le dimissioni di James Clapper, direttore generale dell’Intelligence Usa. Si tratta di un passo indietro annunciato. Il capo degli 007 era, infatti, legato all’amministrazione Obama e sarebbe stato, con ogni probabilità, sostituito dal neo presidente. Ma si tratta del primo alto dirigente a lasciare dopo l’ascesa di Trump.

L’addio

“Ho sottoposto la mia lettera di dimissioni ieri sera, ho ancora 64 giorni”, ha detto Clapper durante un’audizione davanti alla commissione intelligence del Congresso, lasciando intendere quindi che resterà in carica sino alla fine dell’amministrazione uscente. Le dimissioni dei vertici delle agenzie federali dell’amministrazione uscente sono una prassi dopo l’elezione presidenziale, in un’ottica di rinnovamento degli incarichi, soprattutto quando si tratta di un rapporto fiduciario per ruoli delicati, come quelli legati all’intelligence. Nessun segnale finora è arrivato però da altri alti dirigenti, come il direttore dell’Fbi James Comey, criticato prima dai repubblicani e poi dai democratici per la gestione delle indagini su Hillary Clinton per l’Emailgate.

Una direzione forte

Clapper è il quarto direttore dell’Intelligence Usa, struttura creata con una legge del 2004 che si trova al vertice di un sistema composto da 16 agenzie. Si tratta, tuttavia, di una superiorità solo nominale visto che non comporta poteri operativi o di budget. In mancanza di un ruolo definito la maggiore o minore incidenza dell’Intelligence dipende soprattutto dalla personalità del suo capo. E Clapper, in questo senso, è stato il direttore ad aver interpretato nel modo più estensivo possibile le proprie prerogative.

Ruolo politico

Nominato nel 2010, in forza degli ottimi rapporti con l’ex segretario dalla Difesa Robert Gates, ha avuto un ruolo determinante nel licenziamento di Micheal T. Flynn dalla direzione della Defense Intelligence Agency. Lo stesso Flynn che, secondo quanto riferito dal consigliere per la Sicurezza, potrebbe trovare posto nell’amministrazione Trump.

Carriera

 

Numerosi i ruoli svolti nel settore dei servizi segreti durante la sua carriera. E’ stato direttore della Defense Intelligence Agency e della National Imagery and Mapping Agency, prima di diventare sottosegretario alla Difesa con Gates.

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