E’ stata documentata in anteprima dall’Ansa l’eccezionale scoperta che è tornata alla luce nella grande villa suburbana di Civita Giuliana: lo stanzino che veniva occupato da schiavi stallieri.
La stanza
Corredata da tre letti di corde e legno, con segni evidenti delle stuoie che li ricoprivano, con il vaso da notte ancora accanto ai giacigli, il resto dello spazio occupato da attrezzi di lavoro, il timone del carro subito fuori, i finimenti dei cavalli, delle anfore accatastate: è così che si è mostrata la stanza che, come sottolineato dal ministro della cultura Franceschini e riportato dall’ansa permetterà “di compiere significativi passi avanti nella ricerca scientifica e che fanno di Pompei un modello di studio unico al mondo”.
Le dichiarazioni del direttore Zuchtriegel
“Una scoperta eccezionale, perché davvero è rarissimo che la storia restituisca i particolari di queste vite – ha dichiarato all’ansa il direttore del Parco archeologico Gabriel Zuchtriegel -. Dobbiamo ringraziare le particolari dinamiche dell’eruzione, la stanza è rimasta intatta fino all’arrivo dei flussi piroclastici, il portico ha retto, i lapilli si sono fermati prima della soglia“.