Easyjet – la nota compagnia aerea a basso costo britannica – a seguito delle restrizioni di viaggio “senza precedenti imposte dai governi” in risposta alla pandemia del coronavirus e “dell’implementazione di regimi di confinamento in molti Paesi europei”, ha messo oggi a terra la sua intera flotta di aerei. “Continueremo a lavorare con gli enti governativi per effettuare ulteriori voli di rimpatrio qualora richiesto”, si sottolinea. “In questa fase non è possibile stabilire con certezza una data di ripresa dei voli commerciali. Continueremo a monitorare regolarmente le normative e lo stato della domanda e forniremo un aggiornamento al mercato non appena possibile. EasyJet può contare su uno stato patrimoniale solido, senza debiti da rifinanziare fino al 2022″, si evidenzia. Negli ultimi giorni la compagnia britannica ha lavorato per il rimpatrio dei passeggeri, operando oltre 650 voli di rimpatrio e riportando a casa più di 45.000 persone. Gli ultimi voli di rimpatrio sono stati effettuati ieri, domenica 29 marzo. “Sono estremamente orgoglioso del modo in cui le persone di easyJet si sono fatte avanti e hanno dato il meglio di sé in un momento così difficile – ha commentato Johan Lundgren, ceo di easyJet – compreso il fatto che molti membri dell’equipaggio si sono offerti volontari per effettuare voli di rimpatrio per consentire ai nostri clienti di tornare a casa. Continuiamo a lavorare instancabilmente per garantire che easyJet sia ben posizionata per superare questo momento di difficoltà”.
Costa Diadema a Piombino
Nelle prossime ore la nave Costa Diadema attraccherà al porto di Piombino. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha stabilito che la nave Costa Diadema attraccherà nel porto toscano “dove si procederà a tutte le verifiche sanitarie, agli eventuali isolamenti e ricoveri, secondo le procedure stringenti previste dal decreto interministeriale MiT – Ministero della Salute, recante misure per le navi da crociera attualmente in viaggio”. Lo comunica una nota del ministero. Msc Opera è ancora attraccata nel porto ligure con a bordo 166 membri dell’equipaggio. La nave è stata dichiarata “contaminata” dopo che un membro dell’equipaggio della Msc Opera è morto in ospedale a Genova dove era stato ricoverato perché positivo e anche altri quattro marittimi erano stati contagiati. Sono in corso contatti per eseguire i tamponi su tutti e rimpatriare o trasferire ai propri domicili quelli negativi.
Domingo ricoverato
Placido Domingo è stato ricoverato in Messico per complicazioni da coronavirus. Lo riporta la Cnn, secondo la quale Domingo starebbe reagendo alle cure. La star dell’opera ha annunciato una settimana fa di essere positivo al coronavirus. “Sento che è un dovere morale annunciarvi che sono risultato positivo al test per Covid-19, il coronavirus” aveva detto attraverso il suo profilo Facebook la scorsa settimana. “Io e la mia famiglia siamo in auto-isolamento e ci resteremo per tutto il periodo necessario dal punto di vista medico. Chiedo a tutti voi di essere estremamente attenti, di seguire le linee guida di base lavandovi spesso le mani, mantenendovi a una distanza di almeno due metri dagli altri, facendo tutto il possibile per impedire la diffusione del virus e soprattutto, se è possibile, di restare a casa! Insieme possiamo combattere questo virus e fermare l’attuale crisi mondiale, in modo da tornare al più presto alla nostra normale vita quotidiana. Vi prego di seguire le indicazioni e le norme stabilite dai vostri governi, per restare al sicuro e proteggere non solo voi stessi, ma l’intera nostra comunità”. Per il tenore e direttore d’orchestra spagnolo, 79 anni, è ora arrivato il ricovero ospedaliero.