E’ morto stamane Franco Gatti, storico cantante del gruppo Ricchi e Poveri. Aveva da poco compiuto 80 anni. Nel 2013 aveva perso i figlio Alessio, di soli 22 anni, per un mix fatale di alcool e droghe.
Sono stati gli stessi Ricchi e Poveri, insieme alla sua famiglia, a dare la notizia della scomparsa del popolare “baffo”. “È andato via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco”, hanno detto addolorati Angelo e Angela.
Aveva lasciato il gruppo proprio quest’anno dopo la clamorosa reunion del 2020 che aveva visto il quartetto, con Angelo Sotgiu, Angela Brambati e Marina Occhiena, di nuovo insieme dopo 40 anni.
Fuori fa freddo, è vero, ma ci pensiamo noi a scaldare i vostri cuori… Buona giornata dai Ricchi e Poveri!#RicchiePoveri #Reunion pic.twitter.com/coiOiadX5W
— Ricchi e Poveri (@iricchiepoveri) January 28, 2022
La carriera con i Ricchi e Poveri
Franco Gatti nasce a Genova, il 4 ottobre 1942. E’ uno dei componenti del quartetto musicale dei Ricchi e Poveri. Gli altri sono Angela Brambati, Marina Occhiena e Angelo Sotgiu. Sono insieme agli anni ’60 e hanno di recente festeggiato 50 anni di carriera.
Dal 1981, sono un trio, a seguito della scelta di Marina Occhiena di lasciare il gruppo per rincorrere la carriera da solista. Nel 2015, all’età di 74 anni, anche Franco Gatti decide di ritirarsi dalla scena musicale per dedicarsi maggiormente alla sua famiglia. Poi la reunion fino all’addio di qualche mese fa. L’avanzare degli anni e la prematura scomparsa del figlio Alessio, erano alla base della scelta e complici del suo “bisogno di normalità”.
La morte del figlio Alessio
Il figlio di Franco Gatti, Alessio, era stato trovato morto la sera del 13 febbraio 2013, in un appartamento di via Capolungo a Nervi. Le prime ipotesi avevano fatto pensare a un abuso di sostanze stupefacenti. Il padre aveva categoricamente smentito, sostenendo che il ragazzo non faceva uso di droghe. Poi gli esami sulla polvere trovata in salotto e sul corpo del giovane senza ottenere alcuna indicazione utile.
A stroncare Alessio Gatti quella notte è stato un mix di alcol e droga, principalmente eroina. Il giovane, secondo quanto scritto dai periti nella loro relazione, aveva assunto anche cocaina, ma questa pare non aver avuto alcun ruolo nella morte del ragazzo.
Il padre Franco, che si era prodigato nel dire che suo figlio avesse dei problemi ma non fosse un tossicodipendente, aveva trovato nell’autopsia una conferma delle sue certezze. “Ero certo che non avremmo scoperto nostro figlio tossicodipendente – disse in quell’occasione -. Non c’è niente che mi consoli, se non che in tanti ci sono rimasti vicini per mesi senza trarre conclusioni affrettate”. Oggi, la scomparsa a 80 anni.