In Italia sia continua a morire sul posto di lavoro. Due incidenti in un giorno nel nostro Paese, uno a Roma e uno nel maceratese, in cui hanno perso la vita due lavoratori.
La caduta
Un operaio di 61 anni è morto in un cantiere nella zona de La Giustiniana, in via del Buon Ricovero, nella capitale. L’uomo stava ristrutturando la facciata di una villa quando è precipitato da tre metri. Sul posto la polizia e il personale medico del 118.
Operaio travolto infissi
Incidente mortale sul lavoro nella zona industriale di Cisterna, a Tolentino, in provincia di Macerata. A perdere la vita un ragazzo di 26 anni, di nazionalità nigeriana, da tempo residente a Macerata. Secondo una prima ricostruzione, l’operaio sarebbe stato travolto da alcuni infissi, caduti da un muletto. L’incidente è accaduto all’interno di un’azienda che tratta infissi metallici. Avvertiti immediatamente i soccorsi, gli operatori del 118 hanno provato a rianimare il 26enne, ma senza successo. Sul posto per i rilievi di rito sono arrivati i carabinieri oltre ai vigili del fuoco.
Il cordoglio dei sindacati
Sull’accaduto si sono espressi anche i sindacati Cgil, Cisl e Uil che esprimono cordoglio alla famiglia della vittima: “In attesa che si faccia chiarezza sulla dinamica e sulle condizioni di lavoro, riteniamo inaccettabile il ripetersi di queste morti, è intollerabile che ancora si esca di casa la mattina per andare a lavorare, senza la certezza di farvi ritorno”.