Una tragedia ha sconvolto Gragnano, comune della provincia di Napoli, poco dopo le 11 di stamattina. Un giovane di 13 anni ha perso la vita mentre era sporto dalla finestra per sistemare il cavo dell’antenna del televisore. Il ragazzino era solo in casa quando si è verificato l’incidente. Inutili i tentativi di salvarlo, a causa delle lesioni e dei traumi interni riportati per la caduta. Quando si è sparsa la notizia, molti suoi amici sono andati sotto la casa del 13enne, accompagnati dai rispettivi genitori. Il sindaco di Gragnano ha annullato ogni manifestazione programmata nei prossimi giorni, in attesa di proclamare il lutto cittadino per il giorno in cui saranno fissati i funerali.
Cos’è successo
Voleva sistemare il cavo dell’antenna del televisore mentre i suoi genitori erano fuori lavoro, così si è affacciato il più possibile dalla finestra dell’appartamento dove viveva, al quarto piano, ma ha perso l’equilibrio, è precipitato per diversi metri ed è morto all’istante.Il personale del 118 è intervenuto, ma i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso dovuto alle numerose ferite e traumi interni procuratigli dalla caduta.
Le indagini
Sul posto anche i carabinieri che hanno transennato l’area, il magistrato ha disposto il sequestro della salma aprendo un’inchiesta sull’accaduto e disponendo l’autopsia.
Il sindaco: “Un dolore troppo grande”
In occasione dei suoi funerali, quando saranno fissati, ci sarà lutto cittadino. Un dolore, quello di Gragnano, che il primo cittadino Nello D’Auria, ha cercato di trasmettere ai genitori del ragazzino e ha firmato un’ordinanza con la quale ha sospeso ogni manifestazione programmata nei prossimi giorni. “Un giorno troppo triste, un dolore troppo grande, una morte troppo innaturale“, ha scritto sui social dove sono tantissimi, sempre di più in queste ore, i messaggi di dolore per la morte del giovane Alessandro.