“Sono molto soddisfatto perché il governo ha raggiunto tutti i 45 obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per questo semestre. L’Italia ha dunque rispettato tutte le scadenze del piano ed è un segnale essenziale per la serietà e la credibilità del paese ed è già al lavoro per le scadenze di dicembre“, ha detto il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi in conferenza stampa, dopo avere esaminato coi suoi ministri i provvedimenti all’ordine del giorno, avrebbe riferito l’esito dei vertici internazionali dell’ultima settimana, dal Consiglio Ue, al G7, al vertice Nato, lasciato prima della fine del summit per presiedere oggi.
Sostegni alle famiglie
“Sono stati approvati provvedimenti urgenti per sostenere il potere di acquisto delle famiglie, abbattiamo l’Iva e rafforziamo il bonus sociale, interveniamo per incrementare lo stoccaggio di gas naturale e gli aiuti alle famiglie sulle bollette. In mancanza di queste approvazioni ci sarebbe stato un disastro con aumenti fino al 45%“, ha affermato il premier. “La prossima settimana o quella successiva incontrerò le parti sociali ed in quella sede si discuterà dei vari provvedimenti. L’intenzione del governo è quella di proteggere il potere di acquisto delle famiglie”, prosegue.
Crisi idrica
“Il governo è al lavoro per fronteggiare la siccità“, ha proseguito il capo dell’esecutivo. “Siamo con la crisi idrica più grave degli ultimi 70 anni, la crisi idrica ha due fattori un deficit di pioggia degli ultimi anni, il cambiamento climatico ma poi ci sono cause strutturali come la cattiva manutenzione dei bacini e della rete affidata ai concessionari con una dispersione di acqua che è pari al 30% mentre in altri paesi Ue è il 5%, 6%”. “Ci vuole un piano di emergenza e da lunedì noi siamo pronti ad approva i piani delle regioni”, ha aggiunto Draghi. “Occorrerà predisporre un grande piano per l’acqua. Ci sono già stanziati nel Pnrr 4 miliardi ma occorrerà aumentare gli stanziamenti”, continua Draghi.
La maggioranza
“Voglio fare una considerazione sull’azione del governo che ha ottenuto risultati importanti sul fronte internazionale (dal Consiglio Ue, al G7 e infine al vertice Nato), e importanti risultati sul fronte nazionale”, ha detto ancora il premier. “Successi che sono merito di questa maggioranza di saper prendere decisioni con generosità e con l’interesse dell’Italia come bussola. Abbiamo davanti tante sfide che supereremo se avremo la stessa determinazione di questi mesi di governo”. “Sono ancora ottimista, il governo non rischia perché l’interesse nazionale e degli italiani è preminente. Il governo è stato formato per fare e questa è la condizione che ha per fare. il Governo non si fa senza i 5 stelle, questa è la mia opinione”, aggiunge Draghi. “I Cinque Stelle danno un contributo importante e sono certo che continueranno a darlo nei prossimi mesi. Conte ha confermato che non è intenzionato ad uscire dal governo e a dare l’appoggio esterno quindi mi baso su questo”, prosegue.