Cominceranno domani le consultazioni del premier incaricato Mario Draghi che è fiducioso che il confronto con i partiti, le forze parlamentari e le parti sociali possa riportare all’unità. Intanto raccoglie l’entusiasmo dei marcati che applaudono all’arrivo dell’ex governatore della BCE e anche Bruxelles guarda con favore al possibile governo Draghi.
Il discorso di Draghi
“Vincere la pandemia, completare la campagna vaccinale, offrire risposte ai problemi quotidiani, rilanciare il Paese sono le sfide”. È uno dei passaggi del breve discorso che il presidente del consiglio incaricato, Mario Draghi, ha pronunciato dopo il colloquio con Mattarella sottolineando che “la consapevolezza dell’emergenza richiede risposte all’altezza della situazione e con questa speranza – ha detto – che rispondo all’appello” del Capo dello Stato. Draghi, che ha accettato l’incarico con la formula della riserva, – e oggi ha incontrato tra gli altri l’ex premier Conte – si è detto “fiducioso che dal confronto con i partiti, con i gruppi parlamentari e le forze sociali emerga unità e capacità di dare una risposta responsabile”. In uno dei passaggi non ha mancato di ricordare che “Abbiamo a disposizione le risorse straordinarie dell’Ue, abbiamo la possibilità” di operare “con uno sguardo attento alle future generazioni e alla coesione sociale“.
Le reazioni dell’ex maggioranza
I partiti, dopo la svolta imposta dal presidente Mattarella si preparano ad affrontare la sfida lanciata dal Quirinale. Per il leader del Pd Zingaretti “con l’incarico a Mario Draghi si apre una fase nuova che può portare il Paese fuori dall’incertezza” e guarda a rinsaldare “l’alleanza con il M5s e Leu” con cui ci sarà in serata un incontro. Anche Speranza invita ad “una iniziativa condivisa” Leu, Pd e Cinque Stelle. Fratoianni (LeU):”è difficile sostenere” Draghi e i grillini, con Crimi parlano di “governo tecnico freddo e calcolatore” e “ci condizionerà”. E Grillo che spiega: “serve lealtà a Conte”.
Renzi: “Draghi buona notizia per Italia e Ue”
“Quando eravamo nel pieno della crisi dell’euro, sei, sette anni fa, Mario Draghi fu l’italiano che salvò l’Europa, ora penso che Draghi sarà l’europeo che salverà l’Italia con il Recovery Plan e allo stesso tempo, se conosco Draghi e le regole della Commissione europea, sono sicuro che sarà in grado di spingere l’Ue nella giusta direzione soprattutto nella campagna vaccinale”. Così Matteo Renzi in un’intervista alla Cnn. “Come europei”, ha sottolineato il leader di Italia Viva, “abbiamo perso alcune opportunità sui vaccini e credo che un uomo con le qualità, le capacità e una leadership come Draghi dovrebbe essere molto importante anche nelle riunioni del Consiglio europeo, per aiutare la presidente Ursula von der Leyen e gli altri leder a riportare la Ue a un ruolo di leadership, tirandola fuori dalle difficoltà”. “Sono quindi ottimista per l’Italia ma anche per l’Europa”, ha concluso.
Vertice del Centrodestra
Il Centrodestra è impegnato in un vertice per stabilire una linea comune per le consultazioni con Draghi. Salvini punta al voto ma spiega “Andremo da Draghi ad ascoltare, proporre e valutare. Non abbiamo pregiudizi”. Meloni: per la nostra unità “asteniamoci”. Anche Forza Italia ha commentato di voler decidere con gli alleati, ricordando l’antica stima tra Draghi e Berlusconi che proprio nei giorni scorsi aveva auspicato un governo di alto profilo
I mercati applaudono a Draghi
Se la politica ancora discute, gli investitori invece sembrano decisamente più sicuri: un governo targato Mario Draghi, l’ex governatore della Banca d’Italia ed ex presidente della Bce, sarebbe positivo per l’Italia in un momento cruciale.
Da quando ieri sera il portavoce del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha annunciato l’incontro di oggi al Quirinale, l’idea che sia ‘Super Mario’, l’uomo del ‘whatever it takes’, a guidare il Paese fuori dalla crisi politica e a scrivere il piano per sfruttare gli oltre 200 miliardi del recovery fund, piace ai mercati.
Piazza Affari, sin dalle prime battute della mattina, ha iniziato a correre, riportandosi, in giornata, vicina ai massimi post-Covid, per poi chiudere in rialzo del 2,09% a quota 22.527 punti. Lo spread tra Btp e Bund, in una sola giornata, e’ sceso di 8 punti base, portandosi a quota 105 (erano 101 l’8 gennaio, non si scende sotto quota 100 dall’inizio del 2015).
L’effetto-Draghi – quello di un uomo conosciuto, e rispettato sui mercati – si e’ gia’ insomma fatto sentire e se il tentativo di dare al paese un governo guidato da lui avra’ successo potrebbe continuare a farlo.
L’Europa guarda con entusiasmo all’ex governatore della BCE
Bruxelles non si interferisce nelle questioni interne degli Stati membri, specie quando si parla di nuovi governi. E’ difficile però nascondere l’entusiasmo che arriva dalla Commissione di fronte all’idea di un ritorno sulla scena di Mario Draghi, questa volta da presidente del Consiglio italiano. Dopo tutto – come ha scritto Bloomberg – “l’ultima volta che i leader dell’Ue sono stati tutti con lui nella stessa stanza, gli hanno fatto una standing ovation”.
Le parole del vice presidente della Commissione, Margaritis Schinas, sono state inequivocabili: “Non vi sorprendero’ nel dirvi che Mario Draghi e’ rispettato e ammirato qui a Bruxelles e non solo”, ha dichiarato nella conferenza stampa al termine del collegio dei commissari. D’altronde “super Mario” avra’ il compito essenziale di stilare il Recovery plan italiano su cui si basa in parte la strategia dell’Unione europea per lasciarsi alle spalle la crisi scoppiata con la pandemia di Covid-19.