E’ praticamente da considerarsi stralciata la norma sui condoni edilizi inserita nella bozza del decreto Semplificazioni. Secondo quanto filtrato da Palazzo Chigi, la riunione fra il premier Giuseppe Conte e la delegazione dei partiti di maggioranza avrebbe portato anche allo stralcio della norma relativa alle assunzioni nella pubblica amministrazione. Più nel completo, la bozza del decreto legge prevede lo snellimento delle procedure burocratiche, nonché le procedure di avviamento dei cantieri senza gare d’appalto, oltre alla possibilità di procedere all’autocertificazione attraverso un’app specifica sul cellulare.
La riunione: Semplificazioni rinnovato
Fra gli altri provvedimenti, è stato deciso di glissare sull’articolo 10 relativo alla sanzione amministrativa per gli abusi edilizi che non abbiano comportato un aumento del carico urbanistico (con prescrizione in 10 anni). Archiviata anche la proposta di accertamento di conformità anche per edifici che non erano conformi al piano regolatore al momento della realizzazione.
Rappresentanti di maggioranza
Presenti alla riunione, oltre al premier, anche il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, e i capi delegazione di maggioranza, Alfonso Bonafede (M5s), Dario Franceschini (Pd), Roberto Speranza (LeU) e Teresa Bellanova (Iv). Hanno partecipato, inoltre, anche gli altri rappresentanti dei gruppi di maggioranza, quali il vicesegretario dem Andrea Orlando, a responsabile Innovazione dem, Marianna Madia, il capogruppo al Senato di Italia Viva, Davide Faraone, la senatrice Loredana De Petris di Leu, oltre al capo del dicastero della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro.